Dare un aiuto concreto ai genitori nel periodo di sospensione estiva delle  attività educative e scolastiche. Questo lo scopo della convenzione tra  l’Unione Comuni Modenesi Area Nord ed i Comuni di Cavezzo, Finale Emilia e  San Possidonio relativa al progetto di sostegno alle famiglie per la  frequenza dei centri estivi ed approvata all’unanimità nel corso del Consiglio comunale di Cavezzo che si è tenuto nei giorni scorsi. Il progetto, approvato dalla Giunta regionale dell’Emilia-Romagna, si avvale  di risorse provenienti dal fondo sociale europeo e ha lo scopo di  sostenere l’accesso delle famiglie ai servizi che favoriscono la conciliazione vita-lavoro durante l’estate.

Questo sostegno consiste  nell’abbattimento delle rette di frequenza e nell’offerta di attività
ludiche e sportive nei centri estivi per bambini e ragazzi nati dal 2005 al 2015. Possono accedere al contributo le famiglie residenti in Emilia-Romagna con valore ISEE fino a 28.000 euro aggiornato al 2018 e con almeno un genitore occupato. Il contributo consiste nella copertura del costo della retta settimanale fino a 70 euro settimanali per un massimo di tre settimane. L’Unione è stata designata come ente gestore del progetto che prevede tra l’altro la costituzione di un albo di gestori di centri estivi accreditati che sarà utile ai genitori per la scelta di quale frequentare.
Nel corso della stessa seduta del Consiglio è stato approvato all’unanimità anche il regolamento per il servizio di pre scuola, che a partire dal prossimo anno scolastico sarà organizzato dall’Ufficio Scuola del Comune di Cavezzo. Il pre scuola si rivolge alle famiglie degli alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria. Mediante la collaborazione del Personale Collaboratore Scolastico, il servizio offre sostegno a quei genitori che per motivi di lavoro non sono in grado di accompagnare i figli a scuola nella fascia oraria dalle 7.30 alle 8.00.