A far scattare il controllo da parte della Polizia municipale di Modena è stato un normale problema di vetture in sosta, ma dopo qualche ora ciò che era iniziato come un semplice sopralluogo ha dato luogo al tentativo di fuga dell’uomo che lavorava in nero in un’attività di vendita e riparazione di automobili delle vicinanze.

È accaduto in un’autorimessa in località Madonnina, nei pressi di via Emilia Ovest, quando, verso le 12 di mercoledì 11 aprile, una pattuglia è andata sul posto per verificare appunto una segnalazione relativa a soste irregolari.

Alla richiesta di informazioni sui veicoli, la persona trovata nell’autofficina nelle vicinanze, che indossava guanti da lavoro e abiti sporchi di olio e grasso d’auto, ha candidamente ammessi che i veicoli in questione erano affidati custodia al titolare e che avrebbe provveduto a spostarli.

Ma quando gli agenti gli hanno chiesto generalità e documenti personali, ha finto di non capire e dichiarato che l’autorimessa era di un amico, anche se lui era l’unico presente e un’auto sollevata da terra e con il cofano aperto aspettava di terminare la riparazione.

L’uomo ha infine anche cercato di fuggire ma è stato rapidamente fermato e accompagnato per identificazione al Comando di via Galilei, dove è stato raggiunto dalla persona che è risultata gestire l’attività per conto della madre e che lo ha definito un amico lasciato temporaneamente a custodia dei locali. Una giustificazione che è parsa poco credibile agli agenti della Polizia municipale.

Oltre ad informare la Procura presso il Tribunale di Modena, dal Comando della Pm è quindi scattata la segnalazione all’Ispettorato Nazionale del Lavoro per l’impiego di un lavoratore senza regolare posizione contrattuale.