Il termine dei lavori al casello autostradale di Modena nord è previsto per Ferragosto. E le modalità di lavoro, da qui a fine intervento, saranno effettuate in modo da spostare le lavorazioni più impattanti sul traffico nel mese di luglio, così da evitare ulteriori problemi.

Lo ha detto l’assessore alla Mobilità del Comune di Modena Gabriele Giacobazzi nella seduta del Consiglio comunale di giovedì 5 aprile rispondendo all’interrogazione del M5s presentata da Luca Fantoni sui tempi di realizzazione della viabilità del casello di Modena nord.

Il consigliere ha evidenziato la situazione di lunghe code in vari orari della giornata, sia in entrata che in uscita dall’autostrada, e ha chiesto in particolare quanto tempo necessitano i lavori per essere completati, quando era realmente prevista la fine lavori da gara pubblica e se i tempi sono stati rispettati.

L’assessore ha ricordato che “il nuovo collegamento tra la barriera e il sistema stradale di Modena è di pertinenza della società Autostrade per l’Italia, che è un soggetto privato concessionario di un pezzo della rete autostradale italiana. In quanto soggetto privato è tenuto a seguire alcune delle regole del Codice degli appalti pubblici, ma non tutte. Ha bandito la gara di appalto per un’opera pari a circa 3 milioni di euro – ha proseguito – che è stata aggiudicata un po’ meno di un anno fa dal Consorzio Corma con sede a Castelnuovo Monti, di cui fa parte anche una azienda modenese che sta realizzando le opere”. Giacobazzi ha precisato che il termine per la fine dei lavori era previsto in 365 giorni, con scadenza nel mese di giugno, “ma, come succede spesso ci sono state sospensioni, di cui alcune dovute al maltempo, che hanno spostato il termine dei lavori al 15 agosto. Nell’ultimo periodo – ha proseguito – i lavori hanno riguardato l’adeguamento del sottopasso di via Cave di Ramo per l’ampliamento da due a quattro corsie del collegamento tra la barriera autostradale e il sistema stradale cittadino. Per questa ragione le attività sono stati meno visibili a coloro che transitavano o stazionavano in coda nella zona”.

Giacobazzi ha quindi precisato che “abbiamo sempre chiesto aggiornamenti e fatto incontri con Autostrade. Poco prima di Pasqua c’è stato appunto un incontro tecnico con i nostri uffici in cui sono state messe a punto le modalità di intervento da qui a fine lavori per ridurre al minimo il disagio. Va ricordato però – ha aggiunto – che quest’opera interviene su un nodo stradale tra i più importanti della Regione ed è stato fatto tenendo aperto il casello. Si tratta di un prezzo da pagare: abbiamo insistito sul fatto che l’accesso autostradale non venisse chiuso e questo ha comportato sicuramente una maggiore durata dei lavori e un certo impatto sulla viabilità”. L’assessore ha quindi concluso che “ci sono alcuni mesi ancora di ‘sofferenza’, speriamo limitata vista l’organizzazione dell’ultima fase dei lavori. E al ritorno dalle ferie, dopo Ferragosto, credo festeggeremo insieme una nuova viabilità molto più snella rispetto a quella di prima”.

Nella replica, il consigliere Fantoni ha ringraziato l’assessore delle informazioni fornite. “Sappiamo che sui lavori possiamo fare poco e che il maltempo li ha rallentati. Ho notato però che, all’uscita del casello di Modena nord, spesso ultimamente viene aperto anche uno sbocco diretto su via Emilia. Spero che, per questi ultimi mesi, venga fatto sempre più spesso per alleggerire il traffico, visto che è una delle poche soluzioni utili a migliorare la circolazione”.