L’altro pomeriggio i carabinieri della stazione di Cavriago, nell’ambito delle periodiche attività legate alla verifica dei requisiti di custodia in materia di armi, si sono recati presso l’abitazione di un 55enne reggiano, abitante a Cavriago, al fine di procedere all’ispezione delle armi denunciate dall’uomo, con il fine di accertare il rispetto e l’osservanza dei doveri conseguenti alla detenzione. Durante l’attività ispettiva all’interno i militari cavriaghesi avevano modo di verificare la regolare detenzione di due pistole, un revolver colt calibro 357 magnum e una pistola semiautomatica calibro 22 LR unitamente a una carabina. Tutto apparentemente regolare se non saltavano fuori 15 cartucce calibro 22LR che non risultavano essere denunciate e per questo illegalmente detenute.

Chieste spiegazioni sulle discrasie rilevate l’uomo giustifica l’illecita detenzione asserendo che si trattava di cartucce che gli erano avanzate durante un’esercitazione al poligono dove le aveva acquistate. Una giustificazione non certamente esimente del reato di detenzione illegale di munizioni e omessa denuncia motivo per cui i carabinieri di Cavriago procedevano immediatamente al sequestro di quanto illecitamente detenuto denunciando l’uomo. Nella circostanza, essendo venuti meno i requisiti di affidabilità alla base della detenzione delle due pistole e della carabina che il 55enne aveva legalmente detenute, i militari procedevano anche al ritiro cautelare amministrativo di dette armi in attesa dei provvedimenti da parte della Prefettura reggiana a cui i carabinieri di Cavriago inoltreranno la proposta per il divieto e detenzione di armi e munizioni ai sensi dell’art. 39del Testo Unico delle Leggi di P.S..