I Carabinieri della Stazione di Sasso Marconi hanno denunciato un ventiquattrenne bengalese, residente a Montecchio Maggiore, per truffa e appropriazione indebita ai danni di un settantaquattrenne italiano. La vittima si era rivolta ai Carabinieri di Sasso Marconi per sporgere querela nei confronti del soggetto che dopo essersi spacciato agente promotore di una nota azienda bolognese, lo aveva convinto a stipulare un contratto “conveniente” per la fornitura dei servizi ambientali, idrici ed energetici. L’anziano cadeva nella trappola del malvivente, firmava il contratto rimettendoci un migliaio di euro.

Dopo qualche settimana, il settantaquattrenne scopriva di essere stato truffato recandosi presso uno sportello della citata azienda, il cui operatore (quello vero) lo informava che la sua società non aveva incaricato alcun agente a incassare denaro a domicilio o a procacciare potenziali clienti. Il ventiquattrenne bengalese, quando è stato controllato dai Carabinieri che lo hanno individuato qualche giorno fa sul pianerottolo di casa della vittima, è stato trovato in possesso di altri contratti che menzionavano un’altra azienda leader del settore. I precedenti di polizia a carico del giovane bengalese hanno confermato la sua indole criminale. Nel 2016, il ventiquattrenne era stato anche allontanato dal Comune di San Giovanni in Persiceto con un “Foglio di via”.

Un consiglio per il cittadino importunato per strada o presso la propria abitazione, da soggetti analoghi che propongono di stipulare contratti “imbattibili”, non solo per la fornitura dei servizi ambientali, idrici ed energetici, ma anche per abbonamenti alla linea fissa, mobile o internet, è quello di chiamare subito il 112. Sarà poi cura dei Carabinieri di recarsi sul posto per procedere all’identificazione dell’agente-promoter e verificare l’attendibilità del servizio proposto. Qualora i soggetti identificati, non abbiano le credenziali per svolgere quel tipo di attività, potrebbero rispondere di tentata truffa.