Decolli e atterraggi con l’elisoccorso a Montese, sull’appennino modenese, anche di notte. È arrivata infatti l’abilitazione dall’Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile) per l’utilizzo notturno della piazzola di emergenza sanitaria situata in viale Dello Sport; nel pomeriggio di oggi l’inaugurazione ufficiale con il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, il sindaco, Luciano Mazza, e il direttore generale dell’Azienda Usl di Modena, Massimo Annicchiarico.

Si aggiunge così un altro tassello nel programma di potenziamento, previsto per il biennio 2018-2019, della rete dell’elisoccorso dell’Emilia-Romagna, con altre 142 aree (che si aggiungono alle 17 già esistenti), per il decollo e l’atterraggio delle eliambulanze, anche nelle ore notturne. Ventuno le nuove aree nel modenese che, sommandosi alle cinque già attive (inclusa quella di Montese) diventeranno 26 a fine biennio. Per un servizio sempre più capillare sul territorio; nel 2017, in provincia di Modena sono stati quasi 67mila gli interventi effettuati dal 118, di cui 505 con elicottero.
“Vogliamo arrivare in tempi sempre più rapidi, e sempre più vicino, a chi ha bisogno di ricevere un soccorso tempestivo- ha sottolineato il presidente della Giunta-. Ci sono situazioni tali per cui qualche minuto può fare la differenza, e occorre far presto. E vogliamo essere ancor più efficaci soprattutto nelle aree del nostro Appennino: non a caso, delle 142 nuove superfici attrezzate per l’elisoccorso che verranno realizzate a partire già da quest’anno, oltre la metà sono in zone montane. Voglio poi ringraziare il territorio, la Conferenza territoriale socio-sanitaria e l’Azienda Usl di Modena,- ha concluso Bonaccini- per aver condiviso con la Regione il percorso per l’individuazione e l’aumento delle postazioni: il rafforzamento del servizio sanitario regionale che stiamo portando avanti passa per il lavoro di coloro che vi operano quotidianamente, dai medici agli infermieri, e le comunità locali”.

L’elisoccorso in Emilia-Romagna 
Nato nel 1986 con la prima base, quella di Bologna, il servizio di elisoccorso dell’Emilia-Romagna, a partire da giugno 2017, è stato esteso alle ore notturne, per poi essere ulteriormente ampliato e rafforzato: a inizio 2018 si è concluso infatti il percorso che ha portato Regione, Ausl e Conferenze territoriali socio-sanitarie a individuare le 142 nuove aree che diventeranno operative anche di notte nel biennio 2018-2019. Complessivamente, quindi, l’Emilia-Romagna potrà contare su 159 superfici attrezzate per l’elisoccorso, anche notturno, comprese quelle ospedaliere.

E nel modenese
Nella provincia, nell’arco del biennio 2018-2019, verranno attrezzate per il volo anche di notte le aree nei Comuni di Pievepelago, Finale Emilia, Fanano, Fiumalbo, Prignano sul Secchia, Serramazzoni, Carpi, Marano, San Martino Spino/Gavello, Zocca, Sassuolo, Novi, Nonantola, Sestola, San Felice sul Panaro, Campogalliano, Castelvetro, Sorbara, Frassinoro, Formigine, Mirandola. Già attive – inclusa quella di Montese – le elisuperfici del Policlinico di Modena, dell’Ospedale Baggiovara, dell’aeroporto di Pavullo nel Frignano, di Palagano.
Un’ulteriore novità, questa volta per quanto riguarda i mezzi: all’inizio dell’estate 2018 l’elicottero attualmente in servizio anche di notte verrà sostituito con uno nuovo dotato di visori a intensificazione di luce, tecnologia militare adattata all’uso civile, che permetterà l’utilizzo del mezzo anche su aree di atterraggio non illuminate.