Sono arrivati 15mila euro dalla Regione Emilia Romagna a sostegno del progetto “Pari per fare la differenza – 2” per combattere la violenza di genere e le discriminazioni, presentato dall’area Minori e Famiglie dell’Unione Colline Matildiche. Su 44 partecipanti al bando indetto da via Aldo Moro, quello dell’Unione è giunto terzo totalizzando 43 punti.

Nel progetto sono previsti 13 laboratori sperimentali rivolti a studenti e studentesse delle classi seconde e terze, la formazione di insegnanti delle scuole medie di Albinea, Quattro Castella e Vezzano sul Crostolo, diversi incontri con le famiglie, la promozione di iniziative culturali e informative nelle biblioteche e nel Centro famiglie (rivolte agli adulti e donne immigrate), il rafforzamento dei servizi che intercettano la fragilità e accompagnano nei percorsi di uscita da contesti di violenza.

I partner di questa iniziativa sono le scuole medie, alcune associazioni di volontariato del territorio, le biblioteche, le parrocchie, il centro anti violenza Nondasola e la cooperativa Research.

 

“La lotta alla violenza di genere e alle discriminazioni inizia con il confronto, soprattutto sui banchi di scuola. – Spiega l’assessore alle Politiche per la persona del Comune di Albinea Roberta Ibattici – Con questo progetto vogliamo dare alle ragazze e ai ragazzi un’occasione per riflettere sulle differenze, al di fuori da opprimenti stereotipi perché imparino a rispettare se stessi e gli altri, in un rapporto alla pari. Comprendere i propri sentimenti e imparare a esprimerli è infatti il primo passo per evitare di ripiegare sulla violenza psicologia o fisica, violenza che calpesta i diritti e la libertà di chi la subisce. E in modo diverso imprigiona anche chi la agisce. Il finanziamento del progetto della nostra Unione da parte della Regione – conclude l’assessore – è un ottimo risultato che ci permetterà di destinare risorse maggiori nella scuola e nella comunità, per educare alla parità”.