Fermato dai carabinieri di Novellara alla stazione ferroviaria del paese mentre scendeva da treno, carico di studenti che tornavano a casa dopo la scuola, ha cercato di depistare i controlli dichiarandosi profugo e fornendo false generalità. I carabinieri di Novellara si sono però subito insospettiti in quanto il volto del ragazzo era fortemente somigliante con quello di un profugo gambiano che, con altre generalità, nel dicembre del 2016 era stato denunciato dagli stessi carabinieri novellaresi per detenzione ai fini di spaccio si stupefacenti.

L’esito degli accertamenti sulle impronte del fermato ha dato ragione ai carabinieri che, visto trattarsi della stessa persona gravata da precedenti specifici per droga, hanno proceduto all’ispezione personale del giovane trovandogli negli slip 4 dosi di marjuana già confezionate e pronte alo spaccio. L’epilogo dei controlli è culminato con l’arresto del 21enne M.S., cittadino gambiano ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio si sostanze stupefacenti.

L’origine dei fatti ieri poco dopo le 15,00 quando i carabinieri di Novellara nell’ambito di una mirata attività preventiva tesa a prevenire il consumo di droga tra gli studenti, procedevano a mirati controlli presso la stazione ferroviaria avuto riguardo al treno che proveniente da Reggio Emilia e diretto a Guastalla stava riportando a casa gli studenti. Alla stazione di Novellara trai numerosi ragazzi scendeva anche lo straniero che alla vista dei carabinieri cercava di allontanarsi quasi a voler evitare i controlli. Tale circostanza insospettiva i carabinieri che fermavano il giovane.