Il 7 marzo, alla vigilia della giornata simbolo della lotta delle donne in tutto il mondo, dall’Istituto Aldrovandi Rubbiani di via Marconi 40, a Bologna, è ripartito il progetto “Diventare uomini senza violenza” con un’iniziativa dedicata al corpo e alla parola, con la compagnia di teatro Parteciparte che da diversi anni collabora con la rete NoiNo.org.

Il nuovo percorso, voluto dalla Fondazione del Monte di Bologna e di Ravenna e realizzato dalla rete di associazioni di educazione al genere Attraverso lo Specchio di Bologna, è biennale e come sempre mette al centro l’impegno nel dire no alla violenza contro le donne.

“Educare al rispetto reciproco e all’ascolto dell’altro. È questa la scommessa che la Fondazione del Monte ha raccolto fin dal 2012, quando ha deciso di avviare questo progetto. Abbiamo colto l’importanza di dare continuità a un’attività che lavora con i giovani adolescenti che saranno gli uomini e le donne del futuro”, ha spiegato Valeria Cicala, consigliera di indirizzo della Fondazione del Monte, durante l’apertura dei lavori. Un impegno pluriennale per contrastare la violenza di genere partendo dal cambiamento dei modelli maschili e dalla sensibilizzazione dei più giovani.

Nella giornata del 7 marzo, circa 50 studentesse e studenti hanno affollato l’aula magna dell’Istituto Aldrovandi Rubbiani, partecipando in modo attivo allo spettacolo “Uomini che ci provano”. La peculiarità del teatro forum, utilizzato dalla compagnia Parteciparte, è infatti quella di coinvolgere in modo diretto gli spettatori, che possono entrare in scena per cambiare il corso degli eventi. La formula del teatro forum è una delle metodologie formative non frontali che caratterizzano l’educazione alle differenze scelta dalla rete NoiNo.org per coinvolgere al massimo i giovani partecipanti.

Con questo evento si è aperta una nuova stagione di attività di prevenzione alla violenza maschile contro le donne attraverso gli strumenti dell’educazione al genere e alle differenze. Previsto un ciclo di laboratori e incontri formativi a cura di Noino.org, che vengono realizzati dalla rete Attraverso lo Specchio nelle città di Bologna e Ravenna e nei rispettivi territori metropolitani.

Ragazzi e ragazze saranno coinvolti in 18 diversi appuntamenti nelle scuole e nei luoghi di aggregazione giovanile, ma parteciperanno anche gli adulti di riferimento, per lavorare insieme, guidati dagli educatori e dalle educatrici di Attraverso lo Specchio, sugli stereotipi di genere, sul diverso rapporto di potere tra uomini e donne, sull’idea di amore come controllo e possesso, bullismo omofobico e sulla violenza in rete. Per costruire insieme una cultura di rispetto e collaborazione tra i generi.