Di giorno amministratore di condominio, di notte tassista abusivo. E’ arrivato il “fine corsa” per un bolognese di 34 anni sorpreso dalla Polizia Municipale di Bologna mentre trasportava senza autorizzazione un gruppo di giovani appena usciti da una discoteca di via Stalingrado. E’ successo la notte tra ieri, sabato 24 febbraio, e oggi, domenica 25 febbraio, durante i consueti controlli che la Polizia Municipale, attraverso la sezione motociclisti del reparto Sicurezza stradale e il reparto di Polizia commerciale, ha come obiettivo il controllo di persone che svolgono attività abusiva di taxi o Ncc (noleggio con conducente).

Gli agenti hanno scelto la zona di via Stalingrado dove un evento promosso da una vicina discoteca stava attirando numerose persone. Mancavano venti minuti alle 4 di notte quando davanti al locale si ferma un veicolo Mercedes Vito con targa tedesca. Passa una mezz’oretta e si accende il motore, mentre otto ragazzi salgono sul mezzo. Gli agenti seguono il veicolo e lo fermano poco dopo: il contesto e le modalità accertate stoppano il tassametro giudicato abusivo, nonostante il conducente sostenga che di mestiere fa l’amministratore di condominio e i trasportati sono suoi amici. Scatta la sospensione della carta di circolazione e il conseguente fermo amministrativo del veicolo per la violazione dell’articolo 85 del Codice della Strada. Il conducente paga subito la sanzione e i ragazzi vengono riportati a casa da un taxi ufficiale.

Il tasso di controlli della Polizia Municipale di Bologna ai tassisti abusivi è molto alto. Il fenomeno ha dei risvolti che possono diventare anche pericolosi per i passeggeri: il tassista abusivo non ha infatti i requisiti professionali richiesti e soprattutto i passeggeri non sono assicurati. L’invito a tutti, dunque, è di non fare uso di questa modalità di trasporto.