Si trovava nel quartiere Santa Croce di Reggio Emilia in sella ad una costosa bicicletta rubata nella stessa città dove vive la vittima che, a distanza di 4 mesi dal furto e in maniera del tutto casuale, si è imbattuto nella sua bicicletta ed ha chiamato i Carabinieri. L’utilizzatore non ha saputo giustificare il possesso ne ha voluto riferire le circostanze di come sia entrato in possesso della bicicletta per cui è finito nei guai. Con l’accusa di ricettazione i Carabinieri della stazione di Reggio Emilia Santa Croce hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 22enne cittadino nigeriano residente in città.

Il proprietario, un 20enne reggiano, al termine delle formalità di rito è quindi rientrato in possesso della sua bicicletta. Il singolare episodio è accaduto a Reggio Emilia. Il vero proprietario, che alla fine del mese di ottobre dello scorso anno aveva denunciato il furto della bicicletta sottrattale dal garage della propria abitazione, aveva perso le speranze di poterla ritrovare. La sorte tuttavia gli ha dato una mano: in maniera del tutto fortuita il 20enne l’altro pomeriggio ha avuto la fortuna di “imbattersi” nella sua bicicletta che era tranquillamente condotta da un uomo in via delle Ortolane del quartiere Santa Croce. Per nulla intimorito ha bloccato il ciclista chiamando il 112 dei Carabinieri del comando provinciale di Reggio Emilia. Sul posto è intervenuta una pattuglia dei Carabinieri della stazione di Reggio Emilia Santa Croce che hanno condotto i convenuti nella vicina caserma di via Adua per i dovuti accertamenti. Colui che aveva la bicicletta non ha saputo giustificarne il possesso e quindi la lecita provenienza mentre per contro il derubato ha esibito copia della denuncia di furto che aveva sporto provando che l’oggetto del contendere era di sua proprietà.