La Fondazione Umberto Veronesi ha attribuito una borsa di studio annuale di 27mila euro a Mariaelena Pistoni, ricercatrice del Laboratorio di Ricerca Traslazionale dell’Azienda Usl Irccs di Reggio Emilia. Tale finanziamento consentirà alla biologa di portare avanti nel 2018 un importante progetto di ricerca sui tumori della mammella.

Il progetto risultato vincitore della borsa di studio ha l’obiettivo di descrivere il modo in cui le cellule tumorali di neoplasie aggressive, quali quella della mammella, riprogrammano il proprio metabolismo. Queste, infatti, modificano il proprio funzionamento per poter continuare a crescere e proliferare. I meccanismi alla base dei cambiamenti non sono sinora stati descritti in modo approfondito. L’osservazione sarà effettuata trattando le cellule tumorali primarie e metastatiche con due farmaci che tengono conto delle modificazioni genetiche così da identificare quali siano le vie metaboliche e i meccanismi molecolari principalmente coinvolti.

“I costanti progressi nel trattamento dei tumori aggressivi – spiega la dottoressa Pistoni – non hanno risolto le resistenze che le attuali terapie incontrano e questo rappresenta un problema. Ci aspettiamo che una terapia combinata di farmaci che tengano conto delle modificazioni genetiche del paziente e di inibitori del metabolismo, uniti ai tradizionali chemioterapici, possa avere un maggior impatto sul trattamento delle neoplasie aggressive e che questo porti a una riduzione delle resistenze dei tumori alle terapie”.

Mariaelena Pistoni è laureata in biologia. Nel 2008 ha ottenuto il dottorato in Biologia Molecolare, nell’ambito dell’Open University PhD Program di Londra presso l’Istituto Europeo di Oncologia di Milano. Ha lavorato come post-doc al DIBIT – Dipartimento di Biotecnologie dell’Ospedale San Raffaele di Milano e in seguito in Belgio, allo Stem Cells Institute di Leuven. Da circa 2 anni svolge la sua attività di ricerca presso il Laboratorio di Ricerca Traslazionale dell’IRCCS di Reggio Emilia, coordinato dalla dottoressa Alessia Ciarrocchi.