Nella giornata di mercoledì 14 febbraio, personale della Squadra Mobile, a seguito di alcune segnalazioni, si appostava in via Guernica all’esterno di un complesso abitato da una sola famiglia e composto di quattro appartamenti. Nel corso del servizio gli investigatori della Polizia decidevano di fare ingresso nell’edificio ed ispezionare l’ampio cortile. Nel corso dell’attività, grazie anche al fiuto del cane Iago in forza all’Unità Cinofili della Polizia di Stato venivano rinvenuti in un anfratto del cortile, all’interno di 8 buste in plastica termo saldate circa 400 grammi di marijuana. All’interno di uno degli appartamenti, invece, veniva rinvenuto un panetto da oltre un etto di hashish – di qualità particolarmente elevata chiamata in gergo “la bionda” – e circa mezzo etto di marijuana.

Per la droga all’interno dell’alloggio venivano arrestati i due giovani coniugi rispettivamente classe 1989 e 1988 e nell’occasione la giovane si auto attribuiva anche la responsabilità della detenzione dello stupefacente rinvenuto nell’area cortiliva. Entrambi i giovani venivano tratti in arresto e associati, in regime di arresti domiciliari, presso la loro abitazione. Nella mattinata odierna, si celebrava il processo per rito direttissima e veniva confermata la misura degli arresti domiciliari.

Si tratta della terza operazione effettuata dalla Squadra Mobile con l’ausilio dell’Unità cinofila della Polizia di Stato. La richiesta di Unità Cinofile specializzata è stata fortemente voluta dal Questore Sbordone nell’ambito dell’intensificazione dei servizi straordinari di controllo del territorio cittadino e, in particolare, delle aree individuate a seguito di specifica analisi criminale.