Ieri pomeriggio si presentava spontaneamente al Corpo di Guardia della Questura un cittadino tunisino, dichiaratosi infradiciottenne. Il medesimo, O. F., nato in Tunisia il 19.09.2001, parlava solo la lingua araba. Questi veniva sentito a verbale con l’ausilio di un interprete al quale dichiarava di essere partito da Tunisi, per motivi rimasti ignoti, e di essere sbarcato a Messina il 2.02.2018. In quella località saliva a bordo di autobus raggiungendo Milano e quindi dopo essere salito su un treno a caso, scendeva alla stazione di Reggio Emilia. Privo di parenti o altre persone di fiducia in Italia. Il minore veniva sottoposto a rilievi fotodecadattiloscopici e dal successivo riscontro AFIS risultava una sottoposizione ai medesimi rilievi in data 31.1.2018 presso la Questura di Messina con il nome di O. F., nato in Tunisia il 9.10.2001. Dal successivo accertamento in banca dati risultava che lo stesso si era volontariamente allontanato in data 05.02.2018 dalla comunità per minori di Fondachelli Fantina (ME), ove era stato collocato in data 31.01.2018 unitamente ad altro minore connazionale, allontanatosi anch’esso. Al termine dei dovuti accertamenti, il ragazzino veniva collocato presso il centro di accoglienza minori di Reggio Emilia. Del rintraccio e del successivo collocamento è stata informata l’Autorità competente.

Nel 2017 i minori non accompagnati rintracciati dalla Questura di Reggio Emilia sono stati 22, mentre dall’inizio dell’anno fino ad oggi sono stati rintracciati già 4 minori non accompagnati.

Ieri sera poco dopo le 22,30 personale della Squadra Volante è intervenuto in via Fermi presso un esercizio commerciale, dove il titolare riferiva che era stato perpetrato un furto a bordo di un veicolo posteggiato all’interno dei parcheggi della struttura. Sul posto gli operatori accertavano che ignoti avevano forzato la portiera posteriore di un autocarro in sosta Fiat Doblò di colore bianco. Il proprietario del veicolo, riferiva che erano state asportate due borse di colore scuro contenenti attrezzi da lavoro, due trapani, una smerigliatrice e altro materiale in fase d’inventario per un valore di circa 3000 euro. All’interno del veicolo era custodito anche un trolley nero ed uno zaino da imbracatura di colore blu.

Ieri mattina, invece, la Polizia è intervenuta in via Kennedy, nel parcheggio pubblico antistante l’omonima scuola, dov’è stato rinvenuto un furgone provento di furto. Sul posto il personale operante ha appreso che il furgone, intestato ad una ditta di Reggio Emilia, era stato asportato in nottata verso le ore 01.00 dall’interno di una officina di Bologna. A mezzo GPS il furgone era stato localizzato in città e pertanto gli agenti provvedevano alla restituzione.

Sempre in mattinata personale della Polizia di Stato, Squadra Volante, ha rintracciato in zona stazione una cittadina cinese che si mostrava reticente alla richiesta degli agenti di fornire le generalità, sprovvista di qualsivoglia documento atto alla sua identificazione. La donna riferiva di essere una cittadina cinese classe 1970. La cittadina straniera veniva deferita in stato di libertà per il reato dell’art. 10 Bis ‘Immigrazione clandestina’ e affidata al competente Ufficio Immigrazione per le pratiche inerenti l’espulsione. Nello stesso pomeriggio su disposizione del Sig. Questore la donna è stata accompagnata al C.I.E. di Ponte Galeria a Roma. Continua l’incessante lavoro degli uomini dell’Ufficio Immigrazione della Questura al fine di ottimizzare le procedure amministrative sottese all’espulsione.