Di recente a Bologna, Confindustria ha affermato di: “andare a caccia di Start Up”: il motivo? Secondo quanto riportato dal presidente di Confindustria Emilia Alberto Vacchi è impossibile crescere senza i giovani e le loro idee. Non solo i giovani, saranno il centro dei nuovi piani industriali dell’Emilia, ma anche le nuove tecniche digitali e la modernizzazione.

L’Italia da tempo è additata per essere un paese che non dà spazio ai giovani e alla modernità. Spesso, anche nei settori che dovrebbero essere aperti alle innovazioni si tende a non andare avanti, a causa di un legame troppo stretto con le pratiche del passato.

Sicuramente l’invito del presidente della Confindustria bolognese, sta portando, principalmente i giovani a interessarsi di questo problema ed a impegnarsi per riuscire a cambiare la situazione. A proposito di modernizzazione, l’impegno a raggiungere questo traguardo si nota anche dall’offerta formativa locale.

Proprio inerenti al settore industriale e tecnologico sono sorti corsi di laurea che affiancano quelli proposti dagli atenei tradizionali, come ad esempio il corso di Ingegneria elettronica Unicusano a Bologna, che fonda la sua peculiarità sulla fruizione online dei corsi.

Per riuscire a non relegare i giovani alla marginalità e permettergli di diventare il fulcro del futuro, sicuramente c’è bisogno di piani e corsi di laurea specifici che diano questa possibilità.

L’apartheid generazionale e il futuro dell’industria

Il presidente di Confindustria Emilia guarda in avanti, alla quarta rivoluzione industriale. Secondo Vacchi, bisogna mirare a formare il più possibile giovani che siano in grado d’impiegare i nuovi linguaggi tecnologici e informatici. La modernizzazione è una sfida che dev’essere affrontata, bisogna creare dei disegni positivi per un futuro che porti l’Italia nuovamente a prosperare e ad uscire dalla crisi.

Le idee innovative saranno l’alito per una nuova generazione d’imprenditori e d’industriali in grado di fornire alla società le tecnologie adatte a migliorare il nostro stile di vita. Proprio a fronte del concetto di modernizzazione, durante il discorso di Confindustria Emilia a Farete è stato presentato il Robot Pepper, rappresentazione plastica del cambio generazionale che deve avvenire all’interno del settore manifatturiero bolognese.

Le innovazioni tecnologiche, come abbiamo potuto constatare negli anni, non solo sono in grado di migliorare la vita, ma permettono di fornire migliori prospettive occupazionali per le persone.

L’importanza della rivoluzione digitale

La modernizzazione ha un valore molto forte per tutti coloro che vogliono che l’Italia vada avanti. Il presidente di Confindustria a Bologna, nei suoi discorsi recenti ha voluto rimarcare più volte come ci sia bisogno sempre più di personale giovane, ma anche qualificato. Non bisogna lasciare le cose come stanno, ma si devono riformare i programmi di studio al fine di affinare e rilanciare la cultura tecnica.

Il presidente degli industriali, tiene a specificare che i giovani devono imparare nelle strutture scolastiche e negli atenei universitari l’impiego degli strumenti tecnologici e digitali. Solo attraverso la formazione specifica sarà possibile per i giovani andare incontro alle nuove professioni che si stanno facendo spazio nel settore industriale. Infatti, le nuove professioni che opereranno in questo settore saranno strettamente legate al mondo del digital. Come ben sappiamo Internet e gli strumenti tecnologici sono alla base di diverse professioni, ma come rimarcato da Confindustria a Bologna, il connubio si rafforza per tutti coloro che vogliono operare nel settore industriale.