Oltre 50mila km percorsi ogni anno, almeno 2.900 persone trasportate. E un supporto alla mobilità – una speciale sedia scendiscale motorizzata donata da Sacmi alla Croce Rossa di Imola – che consentirà agli operatori sanitari di intervenire con successo presso le numerose abitazioni di Imola ancora prive di ascensore dove risiede un’alta percentuale di popolazione anziana spesso con difficoltà o disabilità motorie.

Sono questi gli obiettivi della speciale donazione Sacmi che, anche nel 2017, si è tradotta in gesti concreti di supporto alla comunità locale ed internazionale per offrire a tutti le migliori opportunità di formazione, accesso alle cure, diritto al cibo e alla mobilità. Installata su un’ambulanza che effettua quotidianamente servizio di taxi sanitario ed entrata in funzione nei giorni scorsi, la speciale sedia Extra Ergolift è la versione motorizzata della sedia cingolata scendiscale Extra, di cui mantiene le caratteristiche strutturali quali telaio leggero, leve e maniglioni di presa telescopici, braccioli rivestiti e poggiapiedi anteriore e – specialmente – cingoli lunghi e ad alta aderenza che consentono l’appoggio sicuro su tre gradini e quattro ruote.

“Grazie a questo supporto – spiega Frabrizia Fiumi, presidente della Croce Rossa imolese – possiamo garantire la salita e la discesa del paziente in modo rapido e sicuro anche sulle scale più strette e ripide, riducendo gli sforzi degli operatori e soprattutto garantendo al paziente il massimo comfort possibile”. Con portata sino a 200 kg nella configurazione di trasporto motorizzata – 230 in quella manuale – la speciale sedia è utilizzabile anche in caso di pioggia e condizioni climatiche avverse. “Dobbiamo riconoscere – prosegue Fabrizia Fiumi – le nuove esigenze della nostra comunità dove si assiste a un progressivo invecchiamento della popolazione e ad un parallelo incremento del bisogno di cure, specialmente nel campo dell’assistenza domiciliare. Ringraziamo Sacmi che con questo supporto ci consente di svolgere il nostro lavoro in modo più efficiente e sicuro, nell’interesse della salute e della dignità dei pazienti”.

“La donazione Sacmi – osserva il presidente di Sacmi Imola, Paolo Mongardi – si inserisce in un contesto più ampio di azioni quotidiane che la Cooperativa compie per sostenere il diritto delle persone alla salute sia sul nostro territorio sia laddove le condizioni sociali non consentono il rispetto dei più elementari diritti di accesso alle cure, all’istruzione, al cibo. Azioni che vedono Sacmi impegnata con progetti nei Paesi in via di sviluppo ma anche sul nostro territorio, dove si assiste a una preoccupante crescita delle persone anziane e sole, bisognose di assistenza domiciliare, persone a cui va garantito non solo l’accesso alle cure ma anche la massima dignità proprio in ragione della loro condizione di persone vulnerabili”.

Da qui la scelta di sostenere, in questi anni, la Ausl di Imola con la donazione di preziosi strumenti di diagnostica oncologica. Va nella stessa direzione, sul territorio, l’azione di Sacmi volta a sostenere la campagna solidale della onlus “No sprechi” che si è tradotta nella messa a disposizione della mensa aziendale gestita da Camst per il recupero in maniera continuativa di cibi cotti da distribuire poi a persone indigenti.