Blitz anticrimine della Squadra Mobile della Questura di Bologna: dalle prime ore di questa mattina sono in corso di esecuzione 21 ordinanze di custodia cautelare emesse dal GIP dr. Alberto Gamberini su richiesta dei Sostituti Procuratori dr. Francesco Caleca e dr. Roberto Ceroni della DDA di Bologna. Nel mirino degli investigatori il mercato della cocaina e dell’hashish gestito da due associazioni a delinquere costituite da marocchini e albanesi. Gli indagati sono accusati di associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacente. La droga, importata dal Marocco, veniva distribuita nel Lazio, ed in Emilia Romagna.

 

L’operazione, denominata “REXTON”, condotta dagli investigatori della Sezione Antidroga della Squadra Mobile di Bologna e coordinata dalla Direzione Centrale Antidroga e dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, ha consentito di ricostruire le rotte del narcotraffico dal Nord Africa, con trafficanti che hanno curato nei minimi dettagli l’importazione dello stupefacente. Dal Marocco tramite corrieri che trasportavano l’illecito materiale a bordo di camion via terra attraverso la Spagna. In una occasione gli investigatori della Squadra Mobile di Bologna sono riusciti a sequestrare un carico di una tonnellata di hashish fatto arrivare per poi essere distribuito nel Nord Italia.

Collaudato e particolare il modo di comunicare tra i vari anelli della catena di distribuzione della droga che utilizzavano un linguaggio criptato che gli investigatori della Polizia di Stato sono riusciti nel corso dell’indagine a decifrare. Gli appuntamenti venivano fissati nel corso di incontri, poche e veloci erano le comunicazioni per telefono.

Circa 150 sono gli uomini e le donne della Polizia di Stato che dalle prime ore dell’alba sono impegnati nell’esecuzione dei provvedimenti restrittivi e di numerose perquisizioni in varie città del Centro e Nord Italia.