Erano specializzati in furti con spaccata ai danni di attività commerciali delle province di Reggio Emilia e Parma che raggiungevano utilizzando mezzi rubati. Raid furtivi che i componenti della banda compivano in pochissimi minuti. Le indagini dell’operazione non a caso ribattezzata “Crash” condotte dai carabinieri della stazione di San Polo d’Enza, condivise dalla Procura reggiana, hanno visto il sostituto procuratore richiedere ed ottenere dal GIP del tribunale di Reggio Emilia l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dei due componenti della banda, che nella mattinata odierna sono stati rintracciati ed arrestati dai carabinieri della stazione di San Polo d’Enza.

Con le accuse di furto aggravato e continuato e ricettazione i carabinieri sampolesi hanno arrestatoi cittadini marocchini A.A., 30enne residente a Cavriago, e il connazionale M.L., 24enne residente a Reggio Emilia, entrambi ristretti presso il carcere di Reggio Emilia a disposizione della competente magistratura. Nel corso delle indagini sono finiti nei guai anche 4 loro connazionali: un 27enne e un 29enne abitanti a Reggio Emilia, un 37enne abitante a Bomporto (MO) ed una 27enne senza fissa dimora che sono stati trovati in possesso di alcuni smartphone appartenenti al bottino, di oltre 6.000 euro, asportato dagli arrestati nel corso del furto notturno con spaccata compiuto la notte del 4 settembre 2017 ai danni di un negozio di telefonia di San Polo d’Enza. Oltre a questo furto, stando agli approfondimenti investigativi dei carabinieri di San Polo d’Enza, supportati da accertamenti tecnici e dall’analisi dei sistemi di videosorveglianza, i 2 marocchini finiti in manette si sarebbero resi responsabili anche del furto con spaccata consumato la notte del 19 ottobre 2017 nel bar Luna e Sole di San Polo d’Enza dove avevano preso di mira le slot che avevano forzato senza prenderne il contenuto per l’intervento del titolare accortosi del furto, del doppio colpo con spaccata a due attività commerciali (una cartolibreria e una farmacia) ubicate all’interno del centro commerciale il Multiplo di Bagnolo in Piano consumato la notte del 26 ottobre scorso e del furto consumato la notte del 5 settembre 2017 all’interno di una farmacia di Monticelli Terme, in provincia di Parma, dove entrati sfondando la porta con una spallata asportavano danaro contante per circa 600 euro. Ai due sono stati anche contestati i reati di concorso in ricettazione per il possesso di due caschi semi integrali rubati, e per il solo A.A. anche la ricettazione di uno scooter rubato e poi utilizzato per raggiungere il negozio di telefonia a San Polo d’Enza e compiere il furto. Nel corso delle indagini i due arrestati sono stati trovati in possesso di una pistola scacciacani senza tappo rosso, alcune tessere con placca ed emblema dei carabinieri, due apparecchi cb per intercettare frequenze forze di polizia e 7 ricetrasmittenti utilizzate probabilmente nei furti per non essere intercettati.