Si è svolto in un clima di cordialità e cortesia l’incontro di questa mattina in arcivescovado tra il direttore di Coldiretti Modena, Giovanni Duò, e l’Arcivescovo di Modena – Nonantola, Monsignor Erio Castellucci.

L’appuntamento ha avuto luogo nella giornata dedicata dalla Chiesa a Sant’Antonio abate che rappresenta tradizionalmente un momento centrale per l’agricoltura e una momento di festa per la città di Modena.

Per l’occasione il direttore di Coldiretti ha consegnato a Mons. Castellucci una formella di terracotta smaltata ad opera di Enio Monari, agricoltore di Castelluccio di Montese, nella quale è rappresentata la figura del santo protettore degli animali che l’iconografia raffigura sempre accompagnato da animali e in particolare da un maiale.

Monari, socio di Coldiretti a artista per passione, realizza da tempo opere di terracotta a soggetto religioso (presepi, Via Crucis, figure di santi) esposte anche in diverse chiese dell’appennino modenese.

Nel corso del colloquio tra l’Arcivescovo e Duò sono stati affrontati diversi argomenti: dal bilancio dell’annata agraria e i progetti di Coldiretti per lo sviluppo della filiera italiana fino ad un’analisi più ampia della situazione economica e sociale del Paese.