Sette autotrasportatori, in due giorni, sono stati trovati e sanzionati dalla Polizia municipale di Reggio Emilia per documentazione irregolare sulla merce trasportata, mezzo in sovraccarico, trasporto internazionale abusivo e varie inadempienze. In ordine di tempo, l’ultimo a finire nelle maglie dei controlli è stato il conducente ucraino di un autocarro, con targa della stessa nazionalità, fermato nel pomeriggio di mercoledì in via Guasco mentre, senza alcuna abilitazione al trasporto internazionale, aveva caricato diversi pacchi.

Il conducente, un giovane di 23 anni, ha cercato di sfuggire alla sanzione spiegando che trasportava farmaci, ma è stato immediatamente smentito dai fatti: agli uomini di via Brigata Reggio è bastato aprire il portellone del furgone per contare, tra gli altri pacchi, numerosi panettoni e pandori. Oltre al fermo del furgone, è stata elevata per il giovane una sanzione per trasporto internazionale abusivo e dovrà sborsare oltre quattromila euro.

Nella notte di martedì 9 dicembre, in piazzale Biondi, una pattuglia ha fermato diversi mezzi pesanti in uscita dall’autostrada. Sei i camionisti sanzionati in questo caso. Dai controlli è emerso che quattro autocarri trasportavano materiale edile per la zona ceramiche, gli altri due trasportavano generi alimentari.

Varie le violazioni commesse dai conducenti, sanzionati principalmente per non aver rispettato le pause durante la guida o per un uso scorretto del cronotachigrafo.

Un trasportatore aveva caricato più merce rispetto la portata del mezzo, mentre un altro viaggiava senza portare a seguito i documenti attestanti il rapporto di lavoro con il proprietario del mezzo. Tutte le infrazioni rilevate saranno trasmesse dal Comando della Polizia municipale agli uffici competenti per una verifica più approfondita in materia diritto del lavoro.

(immagine d’archivio)