Su 800 candidati da tutta Europa sono stati solo 50 gli artisti selezionati e invitati a partecipare al Festival di fotografia contemporanea Circulation(s)(www.festival-circulations.com), che si terrà dal 17 marzo al 6 maggio prossimi presso la galleria Centquatre di Parigi. A rappresentare l’Italia in questa edizione, l’artista e fotografa Alessandra Calò da Reggio Emilia si è inoltre aggiudicata il Premio editoriale del prestigioso Festival con il suo progetto “Kochan”, nato nel 2016 quando la New York Public Library annuncia la messa a disposizione per la consultazione del suo intero archivio, con oltre 180 mila documenti tra mappe geografiche, manoscritti e lettere.

In questo lavoro fotografico la reinterpretazione dei materiali d’epoca si sovrappone e si fonde a corpi contemporanei per rappresentare un concetto di viaggio “personale” ma universale, che ogni uomo compie – nell’arco della vita – per affermare la propria identità. Un viaggio di esplorazione all’interno di noi stessi, dove spesso ci ritroviamo senza coordinate (l’artista ha volutamente cancellato ogni riferimento concreto a indicazioni geografiche o toponimi, proprio per enfatizzare i concetti di “esplorazione” e “ricerca”, trasformando l’opera in un messaggio universale e lasciando lo spettatore libero di immaginarsi nel suo altrove). La mappa si fonde con il corpo e ne diventa parte integrante, un affresco sulla pelle, che si trasforma in una terra incognita in cui ricercare la propria identità.

Il progetto ha vinto il Premio editoriale della casa editrice francese Tribew, che pubblicherà in un e-book la serie completa delle immagini che danno vita a “Kochan”.