Reggio Emilia commemora l’eccidio del 28 dicembre 1943 quando Agostino, Aldo, Antenore, Ettore, Ferdinando, Gelindo e Ovidio, i sette fratelli Cervi, vennero fucilati dai fascisti insieme a Quarto Camurri. Col padre Alcide furono catturati il 25 novembre in un rastrellamento. Il 27 dicembre fu assassinato il segretario comunale di Bagnolo in Piano Davide Onfiani: per rappresaglia furono tutti uccisi. Nel 74° anniversario, Comune e Provincia, Istituto Alcide Cervi, Comuni di Gattatico, Campegine e Guastalla, Anpi, Alpi-Apc hanno voluto ricordare.

“Ieri abbiamo celebrato i 70 anni della Costituzione – ha detto il sindaco, Luca Vecchi – nel 2018 dovremo avere il tempo di studiare quel testo e confrontarci su di esso con gli studenti. In quel sistema di valori memoria condivisa c’è il fondamento etico della convivenza civile. E c’è la guida per affrontare i temi globali del nostro tempo, dall’accoglienza dei migranti alle grandi battaglie per la legalità, da perseguire in modo inflessibile”.