Metti una sera con… Bobo Rondelli… Il popolare cantautore livornese in Biblioteca a Sant’Ilario con i suoi consigli di lettura, ascolto e visione per la rassegna Autori in Prestito.

In principio furono gli Ottavo Padiglione. Erano gli anni Novanta e, nel panorama di una scena rock nazionale in piena effervescenza, questa band si distingueva per l’originalità e il magnetismo del suo leader. Bobo Rondelli è un po’ come la città da cui proviene, Livorno (anche se il papà è emiliano): diretto, passionale, ma anche ironico, talvolta malinconico, sempre simpatico e generoso. Nei suoi dischi solisti ha saputo costruirsi una propria “voce” nell’ambito del nuovo cantautorato italiano con sei album da “Figlio del nulla” del 2001 all’ultimissimo “Anime storte” uscito il 6 ottobre trainato dal singolo “Soli” e dal video girato tra Barcellona e Parigi. “Anime storte” è prodotto da uno dei fari della scena alternativa come Andrea Appino degli Zen Circus. In questa produzione un posto particolare occupa l’omaggio del 2016 al grandissimo concittadino Piero Ciampi, uno dei fuoriclasse “maledetti” della canzone italiana di ogni tempo. Ma Rondelli non è solo musica: diversi i ruoli al cinema dove il suo punto di riferimento è il regista Paolo Virzì (un altro livornese…) che gli ha dedicato il video-ritratto “L’uomo che aveva picchiato la testa”. Gli ingredienti ci sono tutti per una serata speciale (giovedì 14 dicembre, ore 21.00) con la consueta formula di “Autori in prestito”, la rassegna ideata da Paolo Nori e organizzata da ARCI Reggio Emilia nelle Biblioteche della provincia nell’ambito del progetto “Mappe Narranti”: l’ospite racconta e condivide con il pubblico libri, film e dischi che ne hanno segnato la formazione artistica e “sentimentale”. In un clima informale, quello delle “chiacchiere” tra amici e appassionati. Con la possibilità di confrontarsi e portare a casa qualcosa di prezioso. Come spesso avviene in  Biblioteca…

Giovedì 14 dicembre, ore 21.00 – Biblioteca Comunale
ingresso libero