L’hanno fermato all’interno di un negozio di cosmetici del centro abitato di Parma con svariati shampoo che non aveva intenzione di pagare. L’uomo, un operaio 28enne abitante a Bagnolo in Piano, è stato trovato in possesso di una borsa, all’apparenza del tutto simile a quelle utilizzate per fare la spesa, ma con un accorgimento in più costituito da una schermatura in alluminio che permetteva di bypassare i dispositivi antitaccheggio attivi dentro il negozio. Un accorgimento che però, da solo non è bastato, se è vero che l’addetto alla sicurezza in servizio al negozio aveva notato gli strani movimenti del giovane che è stato fermato all’uscita. Il ragazzo per nulla collaborativo ha usato violenza con l’addetto alla sicurezza che ha spintonato a terra venendo tuttavia bloccato grazie all’arrivo del responsabile del negozio che dava manforte al dipendente. Quindi l’arrivo dei carabinieri che scoprivano i motivi della gratuita violenza: nella borsa schermata in disponibilità del 28enne sono saltati fuori 15 flaconi di shampoo che il giovane aveva rubato nel negozio.

Per questi fatti, risalenti alla mattina del 4 agosto del 2016, l’uomo è stato arrestato con l’accusa di tentata rapina impropria e lesioni personali. Dopo due giorni comparso davanti al tribunale di Parma il 28enne è stato condannato a 2 anni e 2 mesi di reclusione beneficiando dei domiciliari. La sentenza, divenuta esecutiva, ha visto l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura parmense emettere l’ordine di carcerazione per l’espiazione della pena in regime di detenzione domiciliare che ieri è stato eseguito dai carabinieri di Bagnolo in Piano. Il 28enne detratto il periodo pre-sofferto, verrà rimesso in libertà il prossimo 3 ottobre 2018.