F.S., 55enne fermato il 26 marzo a Bologna per l’omicidio della prostituta romena Ana Maria Stativa, assassinata con un colpo alla nuca sparato da una pistola per sopprimere i maiali, è stato assolto dal Gup per incapacità di intendere e di volere. Alla stessa conclusione era arrivata la consulenza psichiatrica disposta dalla Procura. Come chiesto dal Pm Roberto Ceroni, il giudice ha emesso per l’uomo la misura di sicurezza di 10 anni di ricovero in una Rems (Residenza Esecuzione Misure di Sicurezza), le strutture riabilitative introdotte dopo la chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari, destinate a ricevere e prendersi cura, individuando specifici percorsi riabilitativi, le persone affette da infermità psichica e minorati psichici.

La misura è prorogabile al termine del periodo. L’uomo confessò di aver ucciso la straniera perché si sentiva preso in giro: sfruttato economicamente dalla donna alla quale nel corso degli anni aveva dato parecchi soldi (circa 40.000 euro) e di cui era innamorato, mentre lui per lei era solo un cliente.

(fonte: Ansa)