I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Bologna in due distinti episodi hanno arrestato quattro rumeni, tutti con precedenti di polizia e senza fissa dimora, resisi responsabili di reati contro il patrimonio.

Un ventiduenne, un ventiquattrenne e un trentottenne sono finiti in manette per concorso in tentato furto. E’ successo sabato notte, quando la Centrale Operativa del 112 è stata informata che all’interno di un magazzino dell’Enel, situato in via Carlo Darwin, era scattato un allarme anti intrusione. Quattro pattuglie dei Carabinieri che in quel momento stavano svolgendo una servizio di vigilanza urbana, si sono dirette velocemente sul posto, riuscendo, così, ha intercettare i tre soggetti che stavano per darsi alla fuga a causa dell’attivazione del sistema d’allarme. Durante l’ispezione del magazzino i militari hanno rilevato che una vetrata era stata sfondata dagli stessi malviventi per accedere nel locale. I due arrestati più giovani erano ben noti alle Forze di Polizia. Infatti, il più giovane era stato arrestato due anni fa dai Carabinieri di San Giorgio di Piano – all’epoca ventenne – per tentato furto aggravato in concorso, mentre il ventiquattrenne era finito in manette già mercoledì scorso per aver commesso una rapina impropria all’interno dell’Ipercoop del centro commerciale “Leonardo”. Per questo, il ventiquattrenne era stato condannato con rito direttissimo alla pena di dieci mesi, venti giorni di reclusione e al pagamento di una multa di 206 euro, con pena sospesa.

Una ragazza ventunenne, invece, è stata arrestata per furto con destrezza. E’ successo domenica pomeriggio, davanti al centro commerciale “Interspar” di via dell’Industria, quando la ragazza ha seguito un cliente dall’uscita del centro commerciale fino alla sua auto parcheggiata nelle vicinanze e lo ha distratto proponendogli un rapporto sessuale. Approfittando dello sconcerto dell’uomo è riuscita a sfilargli il portafoglio, sottraendogli due banconote da 50 euro. La vittima, settantaduenne italiano residente nel modenese, si è accorta poco dopo di essere stata derubata, e ha inseguito la ragazza allertando anche i Carabinieri che l’hanno bloccata poco lontano. Durante l’identificazione della giovane, i militari hanno scoperto di avere di fronte una vera e propria professionista del furto con destrezza, specializzata nel derubare le persone attraverso manipolazioni mentali e proposte sessuali.

Il Tribunale di Bologna ha convalidato gli arresti effettuati e a disposto per tutti e quattro la misura cautelare del divieto di dimora nel territorio della Città Metropolitana di Bologna.