La forte campagna di sensibilizzazione portata avanti da oltre un anno dai carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia, con continui inviti a diffidare dagli estranei e chiamare il 112, sta portando importanti risultati sul piano preventivo. Nonostante oramai siano numerosi i casi sventati grazie alla forte sensibilizzazione esercitata in tutta la provincia dai carabinieri continua ad imperversare la truffa del falso avvocato e del sedicente Maresciallo che attraverso pretestuose telefonate, effettuate esclusivamente a persone anziane, in maniera convincente chiedono soldi e preziosi per ottenere risarcimenti su inesistenti incidenti stradali causati dai figli delle vittime.

Ben 5 colpi sventati ieri dalle potenziali vittime che hanno chiamato i carabinieri veri della stazione di Novellara che a loro volta hanno fatto correre il tamtam preventivo su whatsApp per il tramite dei referenti ad una quindicina di Gruppi di Vicinato operativi su Novellara. Nel mirino cinque donne anziane aventi un età compresa tra i 93 e i 75 anni, tutte abitanti a Novellara che non sono state raggirate grazie al fatto che le stesse, come consigliato da mesi dai Carabinieri, hanno chiamato il 112 evitando di consegnare nelle mani dei malviventi svariate migliaia di euro.

Un fenomeno delittuoso quello delle truffe ai danni di anziani che pare non vuole arrestarsi nonostante gli impegni in campo preventivo che da tempo sta vedendo i Carabinieri reggiani portare avanti in maniera insistente una mirata attività informativa finalizzata alla prevenzione di queste truffe. Per questo i carabinieri non abbassano la guardia e fermo restando le risultanze investigative su tutti questi casi invitano gli anziani a continuare a chiamare il 112 in caso di analoghe richieste da parte di falsi appartenenti all’arma o all’ordine forense.