Un bambino su quattro vive in paesi colpiti da emergenze che minacciano la loro vita e il loro futuro; almeno cinque milioni di bambini sono costretti a vivere lontano dal loro paese e di questi circa 180 mila sono arrivati in Europa fuggendo da conflitti e crisi umanitarie.
È dedicato in particolare a loro il lavoro di ricerca e approfondimento condotto sul progetto dell’Unicef “Per ogni bambino sperduto, rifugiato e migrante” dagli alunni della classe 5B della scuola primaria Pascoli di Modena che oggi, 20 novembre, per celebrare la Giornata Internazionale dei Diritti del Fanciullo, hanno consegnato al sindaco Gian Carlo Muzzarelli.
Riflessioni, poesie, storie, disegni e proposte relativi alla situazione dei piccoli migranti senza famiglia; ad accompagnarli in Municipio le loro insegnanti, il presidente Lorenzo Ughetti e Marica Porelli dell’Unicef di Modena. Parte dei materiali prodotti verrà anche proiettata il 25 novembre nel corso della manifestazione “Bambin@ Cittadin@”, organizzata dal Comune, insieme a Unicef, per conferire la cittadinanza modenese ai bambini stranieri della città nati nel 2007. Occasione in cui anche la VB delle Pascoli accompagnerà quattro loro compagni che diventeranno cittadini onorari.
“Siete davvero bravi, un grazie anche alle vostre maestre – ha commentato il sindaco che per la foto con la scolaresca ha fatto anche indossare la fascia tricolore a una delle alunne, segno del protagonismo dei bambini nell’affermare i loro diritti e nel farsi portavoce dei diritti di tutti i bambini – e siete anche molto fortunati, perché siete nati da questa parte del mondo. Il nostro impegno come amministratori – ha continuato – non può che essere quello di costruire opportunità reali per voi e per tutti i bambini che la nostra comunità accoglie. Ecco perché sabato ci troveremo tutti insieme per conferire la cittadinanza ai bambini stranieri che sono nati nella nostra città, che giocano e vanno a scuola insieme a voi e sono uguali a voi, perché tutti noi abbiamo doveri e diritti ma anche il diritto di sentirci cittadini della comunità di cui facciamo parte.
Tutto ciò – ha sottolineato Muzzarelli – in attesa che il Parlamento approvi la nuova legge sulla cittadinanza, il cosiddetto Ius Soli, un atto di civiltà prima ancora che un gesto nell’interesse di tutti noi, che ci consente di includere nella nostra comunità i ragazzi figli di migranti che hanno studiato in Italia, e di tenere ben distinte la questione del riconoscimento dei diritti a chi è da anni e regolarmente nel nostro Paese, dal problema degli arrivi senza controllo che va affrontato con altri strumenti”.

Anche quest’anno, la delegazione di bambini accompagnati da insegnanti, genitori e dai delegati provinciali UNICEF, è stata ricevuta dal Prefetto di Modena, Maria Patrizia Paba, per la consegna del Rapporto dell’Associazione per l’anno 2017.

Il Prefetto ha sottolineato l’importanza delle iniziative di sensibilizzazione sui temi della tutela dell’infanzia che devono rappresentare una sollecitazione per chiunque abbia responsabilità pubbliche e un richiamo ad una maggiore attenzione da parte di tutti verso il mondo dei bambini.

Il Prefetto ha inoltre apprezzato il percorso di crescita compiuto dai giovani ospiti con la guida dei loro insegnanti che ha approfondito, a partire dalla Costituzione italiana, i temi fondamentali dell’educazione alla cittadinanza e alla convivenza civile nel rispetto dei diritti e dei doveri da parte di tutti.

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Immagine: La classe V B delle scuole Pascoli con il sindaco Muzzarelli e col Prefetto Paba