La Cgil di Modena ha raccolto ad oggi quasi 1.000 firme a sostegno dell’appello “Avete tolto senso alle parole” lanciato lo scorso 29 settembre in occasione della manifestazione nazionale “Cosa indosso? La Libertà!”.
L’appello viene rilanciato in occasione della giornata internazionale contro la violenza alle donne del 25 novembre e si può firmare presso le sedi Cgil di Modena e provincia oppure on line
L’appello è un atto di accusa contro la strumentalizzazione della violenza sulle donne, che ha come prima firmataria Susanna Camusso, segretaria nazionale Cgil, e numerose esponenti di primo piano della vita politica e culturale nazionale.
L’appello invita a reagire con forza “all’insopportabile oppressione del giudizio su come ci vestiamo e ci divertiamo”. La Cgil pensa che nessun comportamento, abbigliamento o atteggiamento delle giustifichi giudizi come “Te la sei cercata”, perché la libertà delle donne è il primo valore che tutti dovremmo essere impegnati a difendere.
Per questo, il nostro slogan continua ad essere “Cosa indosso? La libertà”. Le donne devono essere libere di muoversi a qualsiasi ora del giorno e della notte, per questo quando si descrivono i casi di violenza sulle donne si devono usare parole che ne rispettino la dignità, evitando di trasformarle da vittime in colpevoli.

Il coordinamento donne del sindacato pensionati Spi/Cgil ha predisposto a sostegno dell’appello una cartolina “Riprendiamoci la libertà!” che ne richiama i temi e che verrà diffusa sia il giorno 25 che nei giorni successivi per mantenere viva l’attenzione sul problema.

La Cgil aderisce e invita a partecipare alla manifestazione promossa dal “Tavolo comunale delle Associazioni per le Pari Opportunità e la non Discriminazione”, per sabato 25 novembre a Modena con partenza alle ore 16.30 dal Sacrario della Ghirlandina, per arrivare in via Scudari, 20 (palazzo comunale) dove sarà rappresentata la perfomance teatrale “Nessun passo senza impronta”.
Alle 17.45 il corteo si sposterà al palazzo della Provincia (viale Martiri Libertà) dove si terrà l’assemblea dei Sindaci aperta alla cittadinanza e verranno sottoscritti impegni per contrastare la violenza di genere.