Quattro feriti, di cui uno in modo più serio – 30 giorni la prima prognosi – e l’unico ad essere ricorso alle prestazioni mediche, 4 persone arrestate con l’accusa di concorso in rissa aggravata ed altre 6 attivamente ricercate che potrebbero essere identificate a breve dai carabinieri della stazione di Cavriago che stanno analizzando i sistemi di videosorveglianza.

Questo a grandi linee il primo bilancio della maxi rissa che si è scatenata poco dopo le 23,30 di sabato all’esterno di un bar in via Ercole Franchini a Montecchio Emilia. Al loro arrivo i Carabinieri della stazione di Cavriago, supportati dai colleghi di Bibbiano e del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia, sono intervenuti in forza ponendo fine alla rissa con l’arresto di 4 giovani ed evitando ulteriori e ben peggiori conseguenze. Protagonisti una decina di ragazzi che se le stavano dando di santa ragione con pungi e calci fino al deciso intervento dei Carabinieri che non con poca fatica hanno cercato di riportare la situazione alla calma tra il fuggifuggi che ha visto alcuni dei coinvolti riuscire a darsi alla fuga mentre altri 4 continuavano a darsele di santa ragione venendo poi separati dai carabinieri. I ragazzi riusciti a fuggire potrebbero essere presto identificati: sotto la lente dei carabinieri i filmati del sistema di videosorveglianza e i verbali dei numerosi testimoni che attoniti hanno assistito al pestaggio.

Il motivo di questi momenti di autentica guerriglia urbana? Sono ancora all’esatto vaglio dei Carabinieri, anche se, stando ai primi accertamenti potrebbero essere ricondotte a una controversia nata per la “scarsa qualità” di una dose di droga che ha visto le parti passare dalla parole ai fatti dando vita alla violenta rissa. I carabinieri hanno rinvenuto una dose di eroina e 40 pasticche di probabile anfetamina che tuttavia hanno dato esito negativo al test speditivo. Al riguardo maggiori ragguagli potranno aversi dopo gli esami qualitativi di laboratorio a cui le pasticche saranno sottoposte, non escludendosi possano essere composte da una nuova tipologia di sostanza stupefacente chimica.

In manette sono finiti un 21enne ucraino e un 22enne, entrambi abitanti a Montecchio Emilia unitamente a due ventenni entrambi residenti a Reggio Emilia. Lo stupefacente sequestrato era in disponibilità di uno dei due ventenni che ha cercato di disfarsene in caserma gettandolo a terra. I quattro giovani, al termine delle formalità di rito, sono stati ristretti a disposizione del sostituto presso la Procura reggiana titolare dell’inchiesta. Tutti e 4 i giovani come accennato hanno riportato evidenti contusioni: tre di loro hanno rifiutato le cure mentre l’ucraino è stato medicato e dimesso con una prognosi di 30 giorni per una frattura alla mano.