Armato di una mazza della lunghezza di circa un metro stazionava davanti alla moschea di Via Flavio Gioia a Reggio Emilia urlando frasi incomprensibili. Poi si è spostato nel vicino Piazzale Europa tenendo la stessa condotta nei pressi del terminal dei pullman affollato da numerosi studenti impauriti per tale inspiegabile comportamento. L’allarme al 112 dei carabinieri del comando Provinciale di Reggio Emilia poco prima delle 8,00 dell’altra mattina con l’operatore che, alla luce delle segnalazioni pervenute, faceva immediatamente confluire sul posto alcuni equipaggi del nucleo radiomobile della compagnia carabinieri di Reggio Emilia.

All’arrivo i militari hanno effettivamente riscontrato la presenza di un uomo di colore che brandiva una grossa mazza urlando frasi incomprensibili. Uno scenario, quello presentatosi davanti ai carabinieri, che ha indotto gli stessi operanti a mantenere il sangue freddo nel tentativo di portare alla calma l’esagitato che non voleva sentire ragione. Dopo essere riusciti a calmarlo i militari si facevano consegnare la mazza di legno in suo possesso conducendolo in caserma. L’uomo identificato in un cittadino nigeriano 34enne, clandestinamente presente sul territorio dello stato italiano, veniva quindi denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia con l’accusa di porto abusivo di armi. La mazza in suo possesso della lunghezza di 83 cm veniva invece sequestrata dai carabinieri. Nessun apparente motivo alla base della condotta dell’uomo se non un improvviso raptus di follia che ha colto l’uomo di prima mattina generando paura tra quanti si sono imbattuti nel nigeriano. Al termine delle formalità di rito lo straniero, essendo clandestinamente presente nel territorio nazionale, veniva avviato per le procedure di espulsione dall’Italia.