Nel 2015, grazie alla spinta del Rotary Club di Imola, è stata attivata una cordata di Rotary Club della Romagna che ha permesso l’acquisto di strumenti musicali per attivare un laboratorio di musica “Caos ritmico” (che continua tutti i lunedì pomeriggio) e materiali per le attività dei laboratori di oggettistica “Lab. creativo” e pittura “Reinserart” (sempre attivi il martedì e il mercoledì pomeriggio). Questi laboratori sono rivolti a pazienti e parenti e non solo offrono un momento di svago, particolarmente utile durante i lunghi ricoveri, ma anche una formidabile spinta all’autonomia grazie al fatto che i conduttori sono tutti ex pazienti di Montecatone.

L’esperienza è proseguita nel 2016 con una nuova donazione che, oltre a rimpolpare la dotazione del laboratorio musicale, si è indirizzata a permettere la realizzazione di corsi sulla stampa in 3D, la cui prima edizione si è svolta tra novembre e dicembre 2016, la seconda nella primavera 2017 e una terza è prevista entro la fine del 2017.

“Stiamo proponendo con regolarità i corsi sulla stampa in 3D a piccoli gruppi dei nostri pazienti perché questa tecnica offre interessanti prospettive sia dal punto di vista lavorativo, sia per la progettazione di piccoli ausili personalizzati per la vita quotidiana” dice Roberta Vannini, coordinatrice del servizio di Terapia Occupazionale di Montecatone. “È particolarmente interessante la collaborazione con il laboratorio Fablab di Imola, che svolge la sua attività presso l’Istituto Alberghetti – quindi porta i nostri pazienti a contatto con una realtà territoriale – e inoltre anche questa realtà annovera tra i propri collaboratori anche persone con disabilità”.

Le impressioni dei partecipanti al corso sono state tutte molto positive: i ritmi del corso, dovendo rispettare i tempi del ricovero, non consentono di andare oltre una infarinatura generale sugli argomenti trattati, ma la competenza degli insegnanti porta a mettere le basi per un’attività che potrà continuare anche una volta tornati a casa.

Ma l’impegno del Rotary Imola è proseguito anche su altri fronti, con la presidenza di Stefano Pezzoli, a capo del club da inizio luglio 2017.

“Nel ricordo di Gianni Rossi, che durante la presidenza 2015 ci ha portato a “scoprire” Montecatone, abbiamo scelto di fornire materiali tecnici per l’attività sportiva, che a Montecatone fa parte integrante del progetto riabilitativo, e viene utilizzata anche per consentire alle persone di sperimentarsi in ambienti di vita extraospedalieri”.

Valutate le dotazioni e le necessità, la donazione è stata finalizzata ad acquisire una carrozzina da utilizzare nelle apprezzatissime uscite al mare già durante l’estate 2017, una carabina per la disciplina del tiro a segno (particolarmente adatta per i pazienti con tetraplegia) e materiali vari per l’attività di tiro con l’arco.

“Abbiamo valutato peraltro l’importanza di dedicarci anche alle persone ricoverate per problematiche più gravi, e che pertanto non possono partecipare alle attività sportive. Da qui la scelta di acquistare un kit di attrezzature per controllo ambientale, che permette una maggiore autonomia al paziente con gravi compromissioni motorie o della comunicazione”.