La Giunta guidata da Virginio Merola ha dato il via libera al progetto esecutivo e alla convenzione con Hera per l’acquisto di 870 cassonetti per la raccolta del rifiuto non differenziabile dotati di specifica calotta elettronica. Il modello sarà rinnovato rispetto a quello in uso oggi e sarà dotato di una tessera elettronica per chi aprirà il cassetto dove depositare il piccolo sacco dei rifiuti non differenziabili.

Questi nuovi cassonetti si aggiungeranno ai 1.851 già approvati che saranno installati nei quartieri San Donato – San Vitale, Savena (dove è partita la prima sperimentazione), Navile, Reno. In questo modo anche Porto – Saragozza, Borgo Panigale, altre zone di Navile e San Donato, oltre a una parte di Santo Stefano, saranno dotati di questi cassonetti. L’acquisto dei cassonetti – per un valore di 1 milione e 740 mila euro – avverrà attraverso il gestore del servizio di Hera spa. Il finanziamento dell’operazione sarà per metà regionale e per metà a carico dell’Amministrazione comunale. Resta fuori da questo piano finanziario solo una parte del quartiere Santo Stefano per un totale di 212 cassonetti, sempre a calotta, che saranno acquistati interamente dal Comune di Bologna. L’investimento è infatti finalizzato alla futura applicazione della tassa o tariffa puntuale in città, come previsto dalla regione Emilia Romagna.

Il cassonetto a calotta sperimentato nel quartiere Savena ha portato ad aumentare la raccolta differenziata facendole raggiungere circa il 60,1% (rispetto al 45,9% del 2016), un avvicinamento sensibile dunque all’obiettivo posto dalla Regione che è del 70% come media cittadina. Dallo scorso maggio è attiva un’ulteriore sperimentazione, sempre al Savena, di un cassonetto con calotta dotato di pulsante al posto della leva, con l’obiettivo di limitare i disagi che si erano verificati nella prima parte della sperimentazione, in particolare sul tema degli abbandoni. Dai controlli che il Comune ha chiesto a Hera di effettuare periodicamente è emerso che ci sono ulteriori margini di miglioramento per aumentare la quota di rifiuto differenziato da conferire negli appositi cassonetti.

Proprio per aiutare a centrare questo obiettivo, quello dell’aumento della differenziata, partirà al quartiere Savena nelle prossime settimane una campagna di informazione del Comune di Bologna e di Hera attraverso dei volantini con l’obiettivo di dare ai cittadini tutte le informazioni utili per migliorare la raccolta differenziata e mettere quindi nel sacco che va nei cassonetti a calotta solo rifiuto indifferenziato. Negli ultimi controlli realizzati proprio al Savena lo scorso luglio è infatti emerso che nel rifiuto indifferenziato è stato trovato il 40% di carta e cartone e il 20% di imballaggi di plastica che andrebbero conferiti nei cassonetti dedicati.