A meno di una settimana dal maxi furto di capi d’abbigliamento all’interno di un’azienda di San Martino in Rio, sventato dai carabinieri reggiani che hanno recuperato l’intera refurtiva del valore di 80.000 euro, il “copione” si ripete. Questa volta nel mirino della banda un’azienda del settore tessile ubicata nel comune di Rolo, sempre nella bassa reggiana, a ridosso dell’autostrada del Brennero da dove sono arrivati i malviventi. L’immediato allarme giunto all’istituto di vigilanza privato che segue l’azienda, ha messo in fuga i ladri nel bel mezzo del colpo costringendoli ad abbandonare la refurtiva. Nel corso delle ricerche i carabinieri della stazione di Gualtieri e Novellara hanno infatti recuperato aldilà della recinzione aziendale 5 scatoloni contenenti capi d’abbigliamento e scarpe di prestigiose marche che i malviventi avevano, probabilmente, intenzione di caricare sui mezzi in loro disponibilità: una Renault Clio e un autocarro Volkswagen Crafter, entrambi rubati da un’officina di San Giorgio di Mantova e sequestrati dai carabinieri che li hanno rinvenuti abbandonati in una piazzola di sosta dell’adiacente autostrada da dove sono giunti i malviventi.

E’ accaduto poco prima della mezzanotte di domenica quando ad un istituto di vigilanza privato giungeva l’allarme di furto in atto presso un’azienda di Rolo. I malviventi, scoperti nel bel mezzo del colpo, si davano alla fuga in direzione dell’autostrada che costeggia l’azienda. Si accertava poi che i malviventi avevano forzato una porta accedendo nell’area deposito scarico e carico merci da dove prelevavano vari scatoloni contenenti abbigliamento e scarpe di prestigiose marche, trasportandoli in direzione dell’autostrada. Aldilà della recinzione gli stessi carabinieri rinvenivano abbandonati 5 grossi scatoloni contenenti appunto capi d’abbigliamento e scarpe trafugate all’interno dell’azienda. Nella piazzola di sosta dell’adiacente autostrada del Brennero venivano invece rinvenuti i due mezzi, poi risultati rubati nel mantovano, abbandonata di tutta fretta dai ladri riusciti a fuggire. I costosi capi d’abbigliamento rubati dall’azienda venivano quindi restituiti ai derubati mentre i due veicoli, con l’ausilio anche della Polizia Stradale di Modena Nord, venivano recuperati e poi sequestrati dai carabinieri.

L’odierno furto sventato ricorda l’analogo di San Martino in Rio compiuto e non andato a buon fine la settimana scorsa. I carabinieri, alla luce dell’analogia dei due colpi, non escludono che dietro i due falliti furti possa esservi la stessa banda. Saranno le indagini a chiarire anche quest’aspetto oltre ad assicurare alla giustizia i malviventi.