Sotto il grande leccio che svetta al Complesso culturale San Paolo, a Modena, sono stati consegnati oggi i premi 2016-2017 alle scuole del territorio modenese che si sono distinte per l’attenzione all’ambiente nell’ambito di “Riciclandino” il progetto del Gruppo Hera – realizzato assieme ai Comuni aderenti e in collaborazione con Atersir – che promuove l’utilizzo delle stazioni ecologiche.

Grazie a questa iniziativa e all’impegno di alunni, famiglie e insegnanti nei confronti della raccolta differenziata, sono state raccolte direttamente in stazione ecologica quasi 780 tonnellate di rifiuti, che hanno fruttato agli istituti del modenese premi per oltre 43.000 euro.

Di questi, oltre 19.000 sono stati maturati nei comuni del Frignano, mentre al solo comune di Modena ne vengono destinati 9.000. A seguire l’Unione Terre di Castelli, le cui scuole ha cumulato riconoscimenti per oltre 8.000 euro e, infine, i comuni della cintura modenese – Bastiglia, Bomporto, Campogalliano, Castelfranco Emilia e San Cesario sul Panaro – con 7.000 euro.

Quattro le scuole che hanno ricevuto oggi un riconoscimento: l’istituto che ha raggiunto il risultato migliore in termini di raccolta differenziata, e che si è aggiudicata l’assegno dall’importo più elevato, è la scuola primaria De Amicis di Pavullo, con un premio di quasi 2.000 euro. Tra quelle modenesi, spiccano le Lanfranco, che si sono assicurate oltre 1.400 euro.

Oltre a queste, sono state premiate anche due scuole che si sono particolarmente distinte per gli sforzi compiuti: sono la scuola d’infanzia Vignocchi e la scuola primaria Gimorri, entrambe di Pievepelago. Alla prima, infatti, va la medaglia d’oro di istituto più “attivo” nella frequentazione della stazione ecologica: qui infatti, a fronte di soli 32 alunni, sono stati registrati oltre 655 conferimenti presso il centro di raccolta, pari in media a oltre 20 visite per ciascuna famiglia. Performance che hanno consentito alle Vignocchi di assicurarsi la cifra di quasi 650 euro. La piccola scuola primaria Gimorri nonostante il contenuto numero di alunni coinvolti, solo 14, ha ottenuto oltre 550 euro, confermandosi con quasi 40 euro pro capite l’istituto con il più altro premio maturato per alunno.

Tra le altre scuole del modenese, si sono mess in in luce, nella cintura modenese le Sorelle Luppi di Bomporto, con un premio vicino agli 800 euro. Le De Amicis di Marano sul Panaro, che hanno superato i 1.000 euro, si sono invece classificate prime nell’Unione Terre di Castelli.

Visto il successo riscosso dall’iniziativa, Riciclandino sarà attivo per le scuole dei Comuni aderenti anche per l’ano scolastico 2017-2018. Riciclandino è un progetto ideato da Hera, inserito nel programma di iniziative didattiche promosse dal Gruppo Hera, ed è realizzato in collaborazione con molti Comuni del territorio modenese. L’iniziativa mira a incentivare l’uso delle stazioni ecologiche, che rappresentano la soluzione ambientale più sostenibile e a minore impatto per la raccolta dei rifiuti differenziati.

Per questo, grazie a Riciclandino, cittadini e famiglie attivano un doppio sistema premiante: da un lato, infatti, ottengono uno sconto sulla TARI come previsto dal regolamento del proprio Comune; dall’altro, “strisciando” assieme alla tessera dei servizi ambientali anche il codice a barre assegnato a una scuola, contribuiscono alla raccolta di quell’istituto.

Per ogni scuola aderente, infatti, è stato creato e distribuito a tutti gli alunni uno specifico codice a barre, grazie al quale gli studenti e i loro familiari possono accumulare un bonus per la propria scuola conferendo la differenziata alla stazione ecologica: ad esempio, a ogni kg di plastica corrisponde un premio di 10 centesimi, che diventano 30 per le pile scariche e addirittura 35 per ogni chilo di olio alimentare usato.

“Siamo sempre molto felici di avviare una nuova edizione di Riciclandino, progetto che ha una forte valenza di educazione alle tematiche del riciclo e della gestione dei rifiuti – aggiunge Alberto Santini, Responsabile Servizi Ambientali Ferrara-Modena del Gruppo Hera. La nostra convinzione è che, anche grazie a iniziative come queste, i giovani di oggi un domani saranno adulti e cittadini più attenti e consapevoli. Il fatto poi che si possa dare un sostegno economico alle scuole, restituendo loro un riconoscimento concreto per il loro operato e il loro impegno, rende l’occasione di oggi ancora più speciale”.