Proseguono i lavori, partiti nel giugno scorso, di ripristino, messa in sicurezza e miglioramento sismico della sede dell’istituto d’arte Venturi di via dei Servi a Modena, gravemente danneggiata dal sisma del 2012 e da allora inagibile.

Per fare il punto sull’intervento, Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena, ha effettuato, lunedì 2 ottobre, un sopralluogo in cantiere, gestito dal Consorzio Integra di Bologna, accompagnato da Annalisa Vita, del servizio Edilizia scolastica della Provincia e responsabile del cantiere, Alessandro Manni, direttore area Lavori pubblici della Provincia, e Felice Perna, insegnante in rappresentanza dell’istituto.

I lavori presentano un quadro economico complessivo, tra lavori di ripristino e opere complementari, di due milioni e 308 mila, finanziati con i fondi regionali per la ricostruzione e dalla Provincia stessa (825 mila euro).

In queste settimane sono partiti i lavori di rinforzo delle murature (tramite 250 tiranti metallici), dei solai e della scala principale, il ripristino delle lesioni provocate dal sisma, il rifacimento delle coperture; nell’ambito dei lavori sono previsti, il nuovo impianto di diffusione sonora, la tinteggiatura, i lavori sulle coperture e adeguamenti normativi antincendio e degli impianti, il nuovo impianto di illuminazione di emergenza e di rinnovo aria nelle aule.

L’edificio ospiterà 33 aule per quasi 800 studenti, 12 laboratori, la palestra, la biblioteca, due sale riunioni, dieci uffici e due sale insegnanti.

Nel corso del sopralluogo, Muzzarelli ha ribadito che l’intervento «consentirà l’ingresso di studenti e insegnanti nell’edificio ristrutturato in occasione del prossimo anno scolastico. Il Venturi è l’unico istituto d’arte in provincia di Modena in continua crescita di iscritti e questi lavori consentiranno una migliore organizzazione delle sedi. Se teniamo conto anche del ripristino del Sigonio, ritorneranno in centro storico due istituti superiori, con centinaia di studenti che avranno un indubbio impatto positivo».

Terminato l’intervento, infatti, gli studenti del Venturi utilizzeranno tre sedi: quella di via dei Servi, la sede storica di via Belle Arti 16 (sulla quale è previsto un intervento di messa in sicurezza e miglioramento con un investimento di oltre 600 mila euro) e la sede di via Ganaceto (ex istituto Deledda) inaugurata nel 2016 dopo i lavori di ripristino.

Nel frattempo l’istituto continuerà ad utilizzare le sedi distaccate di via Sgarzeria, di proprietà dell’istituto delle Suore Domenicane, e di via Rainusso con la palestra che, terminati i lavori in via dei Servi, non saranno più utilizzate, con un risparmio sugli affitti di circa 400 mila euro all’anno.

 

L’edificio ex collegio dei gesuiti realizzato nel ‘600. Dal 1859 sede scolastica

L’edificio, sede dell’istituto Venturi di via dei Servi, è un ex collegio dei Gesuiti realizzato a partire dal Seicento.

Dal 1859, dopo diverse vicissitudini e dopo la caduta del Ducato Estense, i Gesuiti sono costretti a lasciare definitivamente Modena; da allora i locali del collegio vengono utilizzati soprattutto per scuole pubbliche: elementari, medie e per il  liceo classico Muratori dal 1860 al 1975.

Il collegio fu ristrutturato nel 1996 dal Comune di Modena (i lavori consentirono, tra l’altro, l’utilizzo ad uso pubblico del cortile dei Melograni e del chiostro centrale) quando venne assegnato alla Provincia per la gestione delle scuole superiori; l’edificio diventò la sede dell’istituto d’arte; nel 2012 venne dichiarato inagibile per le lesioni causate dal sisma.

Dopo l’intervento della Provincia, la sede di via dei Servi ospiterà quasi 800 studenti dei trienni del liceo artistico e professionale.

Gli studenti del Venturi sono in tutto 1.474 per 61 classi, quando nel 2009-2010 erano poco più di mille.