Reggio e i suoi prodotti più vicini al Canada e al mercato Usa grazie ad esportazioni “tutelate”. «Plauso e pieno appoggio al presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e all’Assessore all’agricoltura Simona Caselli per la decisione a favore del Ceta, il trattato Ue-Canada approvato con il voto espresso da parte dell’Assemblea legislativa regionale. Il trattato commerciale Ue-Canada, che è entrato in vigore in via provvisoria una settimana fa, tutela il 98% dell’export di prodotti italiani Dop e Igp in Canada.

Si tratta di un accordo che favorisce 12 Dop e Igp dell’Emilia-Romagna cioè quelle che più esportano, da Reggio soprattutto il Parmigiano Reggiano e la nostra salumeria di qualità. “Con il Ceta- spiega Confagricoltura Reggio Emilia- stimiamo un raddoppio delle esportazioni di Parmigiano Reggiano in Canada: 50-60.000 forme in più all’anno. Il Canada è strategico per avvicinare il mercato USA, che rappresenta in assoluto il secondo sbocco commerciale per il nostro agroalimentare”.

Se si osserva nel dettaglio il flusso dell’agroalimentare italiano diretto in Canada, dalla Regione proviene circa il16.4% dei prodotti alimentari (in valore 61.923.722 euro), il 6.6% dei vini/bevande (24.257.129 euro) e il 30% dei prodotti agricoli e animali (6.801.187 euro), secondo l’elaborazione di Unioncamere Emilia-Romagna su dati Istat 2016. Il mercato canadese risulta inoltre strategico per migliorare la competitività dei nostri prodotti negli Stati Uniti ossia il secondo sbocco del “food and beverage made in Italy” pari, in valore, a 3.545 milioni di euro (+19,5%) nel 2015 e 3.750 milioni (+5,8%) nel 2016».

Inoltre il Ceta rappresenta un passo avanti nella lotta contro l’Italian sounding prevedendo una clausola che sancisce il divieto di evocazione per quanto riguarda nomi, immagini e simboli che richiamino una nazionalità diversa dall’origine del prodotto. Per la prima volta un Paese con un mercato potenzialmente importante come il Canada ha fatto proprio il riconoscimento del sistema delle indicazioni geografiche. «Grazie al Ceta- precisa Confagricoltura provinciale- il termine “Parmigiano Reggiano” in Canada sarà di esclusiva proprietà del Consorzio. Il prosciutto a marchio potrà finalmente essere venduto in Canada con il suo nome, cosa finora impedita dal fatto che una società privata canadese ha depositato il marchio “Parma”. Si eviteranno –conclude l’Associazione-gli errori fatti in passato, ad esempio nei trattati di libero scambio con Marocco e Tunisia che hanno fortemente penalizzato le produzioni italiane».