Nella giornata di domani, venerdì 29 settembre 2017, una delegazione della Rsa Fiom-Cgil di Cnh Industrial e della Fiom-Cgil di Modena si recherà ad Amatrice per portare un contributo di solidarietà economica al locale Istituto Scolastico Omnicomprensivo.

E’ un piccolo gesto di solidarietà, che si rende possibile grazie alla generosità di diverse lavoratrici e di diversi lavoratori degli stabilimenti Cnh Industrial di via Pico della Mirandola a Modena e di viale delle Nazioni a San Matteo, che insieme a noi hanno pensato di poter concretamente aiutare almeno alcuni, tra i tanti duramente colpiti dal terremoto del 2016, a cercare di recuperare un poco di senso di normalità.

La raccolta di questi fondi si è svolta, infatti, alcuni mesi fa, fra i lavoratori metalmeccanici dei due stabilimenti Cnh, per iniziativa dei delegati Rsa Fiom-Cgil Cnh e dei funzionari e dirigenti della Fiom-Cgil di Modena, che hanno organizzato a più riprese banchetti davanti ai cancelli aziendali all’entrata e all’uscita dei lavoratori.

In quel periodo lo stabilimento di via Pico della Mirandola era in cassa integrazione, ma nonostante questo, quelle lavoratrici e quei lavoratori hanno voluto comunque dare il loro contributo economico per le popolazioni del Centro Italia colpite dal sisma.

La Fiom-Cgil di Modena ha deciso di raddoppiare la cifra raccolta, aggiungendo in questo modo anche il proprio contributo. In tutto sono stati così raccolti 1.600 euro già donati all’Istituto Scolastico Omnicomprensivo di Amatrice, mentre venerdì ci sarà la consegna formale del bonifico al dirigente scolastico.

Purtroppo, nel mondo Fiat la raccolta fondi per le popolazioni colpite dal terremoto dell’Italia centrale è avvenuta senza accordo tra le organizzazioni sindacali, a differenza di quanto fatto nelle altre aziende metalmeccaniche.
Fca-Cnhi aveva messo a disposizione un conto corrente dove i lavoratori potevano far confluire il loro contributo, a differenza di ciò che è avvenuto in tutte le altre aziende dove il contributo è stato versato attraverso una trattenuta in busta paga.

Da parte delle lavoratrici e dei lavoratori Cnh ci fu invece una richiesta forte nei confronti della Fiom-Cgil perché organizzasse una raccolta fondi che avesse modalità più semplici e dirette rispetto a quella proposta da Fca/Cnhi.
Così è stato.
“Pur essendo una cifra che è una goccia nel mare per risolvere i problemi delle popolazioni colpite dal terremoto, – dichiara Cesare Pizzolla segretario Fiom Modena – il gesto e l’impegno delle Rsa Fiom Cnh e delle lavoratrici e dei lavoratori di Cnh Modena sono di inestimabile valore. E da ciò dobbiamo trarre insegnamento. Per questo va a loro il mio ringraziamento”.