“Ladro seriale” di perizomi e reggiseni che rubava dagli stendini collocati nel ballatoio condominiale in uso alle vicine di casa. Una passione che non è passata inosservata tanto che una donna, nel sospetto fosse lui, ha deciso di bussare alla porta per reclamare la restituzione degli ultimi trofei: due paia di mutandine, non potendo immaginare che l’autore del gesto, a costo di non restituirle il “prezioso” bottino giungeva sino a puntarle in faccia una pistola. Terrorizzata la donna fuggiva chiamando i carabinieri.

I militari di Rubiera oltre a sequestrare la pistola, risultata ad aria compressa, e munizioni varie, si sono trovati di fronte ad una scena a dir poco bizzarra. Nella sua camera da letto, “addobbata” con fotografie e immagini pornografiche appese alla parete, i carabinieri hanno  trovato sparsi anche sul letto una trentina di capi d’intimo da donna (perizoma, reggiseni, culotte in pizzo etcc), risultati rubati alle vicine.

Con l’accusa di furto continuato, minaccia aggravata e detenzione illegale di munizioni i carabinieri della stazione di Rubiera hanno denunciato un pensionato 77enne di Rubiera. All’uomo i carabinieri hanno sequestrato la pistola usata per la minaccia, risultata ad aria compressa e di libera vendita, una trentina di munizioni per armi comuni da sparo di vario calibro illegalmente detenute, e 26 capi d’abbigliamento intimo femminile tutti risultati essere stati rubati alle vicine di casa dagli stendini posti nel ballatoio condominiale in uso comune.

Dal mese di luglio alcune condomine registravano ammanchi di intimo femminile dagli stendini ubicati nel ballatoio di unità condominiale di Rubiera. Un vero e proprio mistero così come il rinvenimento negli androni condominiali di immagini pornografiche. I sospetti di una delle vittime recentemente trasferitasi nel condominio, ricadevano sull’odierno indagato. L’ultimo furto di due mutandine ha visto la donna, un’operaia a 28enne, passare ai fatti e bussare alla porta del vicino per reclamare il suo intimo. Una richiesta che ha mandato su tutte le furie l’uomo che oltre a respingere fermamente le accuse mostrava alla donna una pistola minacciandola di spararle. Terrorizzata per l’accaduto la donna fuggiva dando l’allarme ai carabinieri.