Lo scorso mercoledì 13 settembre erano convocati i docenti inseriti nelle Graduatorie di Istituto per il conferimento degli incarichi di supplenza, operazione che avviene tutti gli anni a cura delle singole scuole e che dallo scorso anno per le superiori e da questo anno per infanzia, elementari e medie, avviene in modalità sperimentale con la presenza contemporanea di tutte le scuole della provincia e di tutti i docenti inseriti nelle varie graduatorie.

Questa nuova modalità consente di svolgere, in un lasso di tempo relativamente breve, tutte le operazioni utili per permettere alle scuole di avere gli insegnanti all’inizio dell’anno scolastico e ai docenti di conoscere da subito tutti i posti disponibili sui quali orientare la propria scelta.

Nel corso delle operazioni relative alle convocazioni per le scuole primarie presso il polo Leonardo Da Vinci, è accaduto che la convocazione sia stata interrotta senza nessun preavviso e senza alcuna informazione preventiva né alle Organizzazioni Sindacali, né ai tanti lavoratori convocati.
La sospensione delle operazioni, dovuta al fatto che la sala poteva essere utilizzata solo fino alle ore 18.30, ha comportato forti disagi e anche un danno per gli insegnanti, molti dei quali sono arrivati in città da molto lontano.
Tutti gli insegnanti che erano presenti in quella sala avrebbero avuto il diritto di poter andare via con delle certezze rispetto alla loro situazione lavorativa: questo purtroppo non è avvenuto!

In particolare poi, i lavoratori che non sono riusciti a stipulare il contratto in quella sede e in quella giornata dovranno essere riconvocati, e a oggi non c’è ancora la data della nuova convocazione, cosa che comporterà un differimento della stipula del contratto con conseguente perdita economica quantificabile in almeno 5 giorni, e per le scuole il fatto di non poter iniziare l’anno scolastico con tutti i docenti.
Va inoltre sottolineato che la maggior parte dei posti non assegnati riguarda il sostegno, con un evidente danno per i ragazzi più deboli che non hanno ancora gli insegnanti che dovranno seguirli.

Sempre in tema di studenti più deboli, ci preme segnalare come in tutte le scuole secondarie di primo e secondo grado (medie e superiori) non siano ancora stati assegnati gli insegnanti supplenti sul sostegno e non sia ancora nota la data di convocazione per procedere a queste operazioni.

Come Sindacati cogliamo i punti di forza di questa nuova modalità di convocazione rispetto a quella precedente e non siamo contrari a forme anche innovative di sperimentazione, tuttavia denunciamo la mancanza di regole condivise in merito alle modalità di convocazione, di informazione preventiva sulle disponibilità dei posti, e di applicazione delle norme previste dal regolamento delle supplenze, che rischiano di tradursi in nuovi contenziosi e, come in parte è stato in questo caso, in fortissimi disagi e penalizzazioni per gli insegnanti, gli studenti e le loro famiglie.