A pochi giorni dall’apertura del nuovo anno educativo, l’Amministrazione Comunale di San Martino delinea il quadro riguardante il servizio degli asili nido.

“Dopo un periodo di studio ed approfondimento – spiega una nota collettiva della Giunta – e diversi momenti di confronto con i genitori del nido, e dopo aver aspettato l’esito delle iscrizioni, abbiamo ritenuto giusto chiudere la struttura Gazza Ladra, e trasferire il servizio part time nella sede centrale Peter Pan. Ne erano seguite conseguenti polemiche elettorali delle opposizioni, nonostante avessimo potenziato la comunicazione per far conoscere il servizio e aumentato il periodo di apertura alle iscrizioni per far sì che potessero eventualmente aumentare. Il trasferimento della sezione part time dalla Gazza Ladra al Peter Pan ha portato alla riqualificazione di un’ala di quest’ultima struttura, che era stata lasciata negli anni recenti, in conseguenza al calo di nascite, ad altre funzioni. Inoltre si è provveduto a un puntuale inventario dei beni. In complesso uno sforzo da parte dell’Amministrazione per circa 25mila euro di lavori pubblici”.

L’Amministrazione conclude evidenziando alcuni dati sul nuovo anno formativo in partenza: “Al nido l’anno inizia con 68 iscritti. Sono state accolte il 100% delle domande idonee presentate entro la scadenza delle iscrizioni del 13 aprile scorso, quindi non c’è alcuna lista di attesa. In questi 68 bambini non ci sono solo tutti coloro che hanno presentato domanda, ma addirittura il 60% delle domande di riservisti, cioè coloro che avevano presentato domanda dopo la scadenza del 13 aprile. Quindi adesso cosa ha in più la comunità grazie a questa operazione? Si è risposto a tutte le famiglie e oltre, grazie al trasferimento abbiamo due strutture pienamente funzionanti, utilizzabili e pronte se e quando i numeri già nel prossimo futuro lo permetteranno. Di anno in anno si vedrà. L’offerta formativa non è stata toccata, non è diminuita in alcun modo, anzi abbiamo aggiunto una giornata al tempo sperimentale, e durante il servizio estivo una famiglia può cambiare il tempo di frequentazione”.

L’Assessore alla Scuola Matteo Panari aggiunge alcune considerazioni personali: “Si conclude di fatto il primo anno di amministrazione dei servizi educativi sammartinesi. È stato un anno impegnativo su quasi tutti i gradi di istruzione perché sono stati gestiti e promossi molti cambiamenti locali, regionali e nazionali. Mi riferisco ad esempio all’attuazione della legge sull’obbligo vaccinale che ha comportato sì un notevole lavoro, ma assolutamente giusto. Si tratta di una misura che mi rende orgoglioso della mia Regione perché a tutela dei più deboli, che mira alla prevenzione, che rende i nostri servizi più forti ed equi. Nel nostro piccolo sui servizi educativi abbiamo applicato il giusto principio della flessibilità in un’ottica distrettuale”.