Nonostante l’età ha mostrato disinvoltura e scaltrezza. All’interno dell’affollata area di FestaReggio, la kermesse politica in corso di svolgimento presso il Campovolo di Reggio Emilia, ha avvicinato un coetaneo strappandogli di mano il costoso Samsung S6 che la vittima stava mostrando ai suoi amici. Il tentativo del derubato di tornare in possesso del suo smartphone non è andato a buon fine, circostanza per cui lo stesso unitamente al papà si è presentato ai carabinieri della stazione di Via Adua denunciando l’accaduto.

I militare dell’Arma di Reggio Emilia Santa Croce, grazie alle indicazioni fornite dalla vittima e all’esame di alcuni profili Facebook, sono riusciti a risalire all’autore che vistosi scoperto e denunciato ha preferito anticipare la “visita” dei carabinieri consegnando al derubato il cellulare che gli aveva sottratto. Con l’accusa di furto con strappo  i carabinieri della stazione di Reggio Emilia Santa Croce hanno quindi denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Bologna un 15enne abitante a Reggio Emilia.

Secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma il derubato, un 15enne reggiano, si trovava nell’area di FestaReggio intento a mostrare ad alcuni amici il suo smartphone di ultima generazione. In tale frangente è stato avvicinato da un coetaneo che con prepotenza gli strappava il cellulare dalle mani riuscendo ad allontanarsi con o smartphone sebbene la vittima abbi tentato di tornare in possesso del suo telefono. Tornato a casa e raccontata la brutta esperienza ai genitori, accompagnato dal papà si presentava ai carabinieri di via Adua denunciando l’accaduto. Le indagini dei carabinieri, grazie anche alle indicazioni della vittima e all’analisi di alcuni profili Facebook, portavano all’odierno minore denunciato nei confronti del quale i carabinieri acquisivano una serie di elementi di responsabilità tra cui il riconoscimento da parte del ragazzino derubato. L’autore appreso di essere stato denunciato, si presentava spontaneamente al derubato e mostrandosi pentito  gli restituiva il cellulare. Il 15enne è stato comunque denunciato alla Procura per minorenni che valuterà positivamente la condotta di ravvedimento evidenziata dal giovane.