Il carpigiano Gregorio Paltrinieri si è aggiudicato la prova in 14’47.75 record universiadi, precedendo con margine l’ucrino Romanchuk ( 14’57.51) che lo aveva fatto soffrire ai mondiali e 3° il  magiaro e finalista mondiale Gergely Gyurta (15.01.11). E’ naufragato l’altro azzurro, Domenico Acerenza, entrato in finale con il miglior tempo delle qualifiche, che dopo un passaggio incoraggiante forse però esagerando, ma  in linea con tutti gli avversari agli 800 ha poi ceduto nel finale.

La gara di Paltrinieri si è sviluppata secondo lo standard: ai vostri posti, pronti e “legna”. E  tanti saluti a Mykhailo Romaìnchuk. Sicuramente non brillate come il mese scorso ha gestito la gara staccato di almeno un secondo finchè ha retto il 29.7 dell’azzurro. A metà gara il cedimento e il dilagare azzurro che consente a Greg di fregiarsi di un nuovo titolo nel suo già molto qualificato curriculum e di portare il primo oro nel medagliere azzurro.