Mentre negli Stati Uniti cresce l’attesa per il ‘sole nero’ del prossimo 21 agosto, riemerge dal passato un’analoga eclissi totale di sole avvenuta l’11 luglio 1097 e rappresentata in un’incisione rupestre trovata nel Chaco Canyon del Nuovo Messico. A darne questa interpretazione è J. McKim Malville, professore emerito del dipartimento di astrofisica e scienze planetarie dell’Università del Colorado a Boulder.

 

L’incisione, eseguita dagli antichi nativi americani Pueblo e rinvenuta 25 anni fa, raffigura al centro una sagoma circolare, il Sole, da cui si dipartono dei prolungamenti spiraliformi e intrecciati che ricordano le tipiche protuberanze dello strato più esterno dell’atmosfera solare, la corona.