La Polizia di Stato rende noto di aver fermato un cittadino italiano ritenuto responsabile del reato di “violenza sessuale aggravata ai danni di una bambina minore di 14 anni”. Secondo la Questura di Bologna il fermo, compiuto dalla Squadra Mobile, è stato convalidato dal Gip del Tribunale di Bologna lo scorso 30 luglio. Destinatario del provvedimento, viene spiegato, un “italiano pluripregiudicato anche per reati specifici, ritenuto responsabile del reato di violenza sessuale aggravata” ai danni di una minore, violenza avvenuta a Bologna il 26 luglio scorso.

L’uomo ha compiuto il suo atto sessuale in un parco pubblico avvalendosi, con la scusa di vedere il suo cagnolino, dell’aiuto della bambina di 11 anni che ha raccontato tutto ai familiari, permettendo ai poliziotti di rintracciarlo immediatamente e di fermarlo.

Grazie anche all’ausilio dello psicologo della Polizia di Stato che ha ascoltato il racconto della bambina all’interno di una sala d’ascolto protetta, accogliente e riservata presente in Questura, si è giunti ad arrestare l’uomo che attualmente è stato associato alla locale Casa Circondariale. Si tratta di M.S., 51 anni, nato in Germania ma cittadino italiano. L’uomo, senza fissa dimora in città, ha alle spalle una lunga serie di arresti e condanne per violenza e atti sessuali su minore dai primi anni Novanta.