Un inseguimento folle, nel cuore della notte, culminato con lo speronamento della gazzella dei carabinieri a opera dei ladri, sorpresi poco prima in via Falcone a Correggio intenti a rubare nelle case dopo aver preso di mira l’abitato di Bagnolo in Piano. La tempestiva risposta dei carabinieri di Correggio e Reggio Emilia in termini di attività di contrasto ha portato all’arresto di un malvivente ed al recupero dell’auto rubata lo scorso mesi di giugno a Parma, carica di refurtiva e attrezzi da scasso.

I carabinieri reggiani sono certi: è stata intercettata la banda che da settimane gravitava nella bassa reggiana compiendo furti in abitazioni, circostanza questa che aveva visto il primo cittadino correggese incontrare l’altra sera il comandante Provinciale dell’Arma reggiana, Colonnello Antonino Buda, che ha immediatamente disposto l’intensificazione dei servizi anche con l’invio di pattuglie da altri comandi ottenendo l’odierna risposta. Il malvivente arrestato non ha posto fine alle attività dei carabinieri che da questa notte hanno scatenato nell’intera zona una vera e propria caccia all’uomo per cercare di catturare i due compici fuggiti a piedi, la cui identificazione potrebbe essere solo questione di ore. A finire in manette con l’accusa di concorso in furto aggravato e tentato furto aggravato un cittadino albanese 32enne residente a Parma.

Secondo quanto accertato dai carabinieri di Correggio e del nucleo radiomobile della compagnia di Reggio Emilia, che hanno operato l’intervento, il malvivente, unitamente a due compici ora attivamente ricercati, dopo aver consumato un furto in abitazione a Bagnolo in Piano a bordo di una BMW, rubata lo scorso mese di giugno Parma, raggiungevano Correggio tentando altro colpo in un’abitazione di Via Falcone. Scoperti da un cittadino scavalcare la rete di recinzione del cortile i malviventi si davano alla fuga a bordo della BMW venendo intercettati da una gazzella del Nucleo Radiomobile allertata dall’operatore del 112 a cui perveniva l’allarme di furto. Nasceva un inseguimento a folli velocità con la gazzella che affiancava l’auto dei malviventi che speronava il mezzo militare. Un violento scontro che vedeva la BMW finire nel fossato e l’auto dei carabinieri bloccarsi nella strada. I tre scendevano dall’auto dandosi alla fuga a piedi per le campagne circostanti: uno, identificato in un albanese 32enne veniva rincorso e preso gli altri 2 riuscivano a dileguarsi nel buio della notte ed ora sono attivamente ricercati. A seguito dello speronamento 2 militari rimanevano feriti: uno è ancora ricoverato l’altro è stato dimesso con una prognosi di 10 giorni. Nell’auto in uso ai malviventi i carabinieri recuperavano vari preziosi in oro rubati durante furti in abitazioni, svariati attrezzi da scasso specifici per i colpi in abitazioni, guanti e addirittura ricetrasmittenti per le comunicazioni durante i colpi. Secondo i carabinieri i ladri intercettati e fermati questa notte appartengono a una banda specializzata di malviventi che da almeno un mese imperversava nella bassa reggiana compiendo furti in abitazioni. Furti quelli compiuti di recente che avevano visto il primo cittadino cdi Correggio incontrare i vertici dell’Arma reggiana chiedendo l’intensificazione dei controlli di fatto già in essere e che ha portato alla brillante operazione di questa notte costata tuttavia 2 militari feriti e una gazzella fuori uso.

(immagine di repertorio)