Non c’è solo Facebook alle calcagna di Snapchat, anche Google ha messo gli occhi sull’app del fantasmino giallo ed è pronta a replicarne il formato delle news. Lo riporta l’edizione odierna del Wall Street Journal, secondo la quale il colosso di Mountain View starebbe sviluppando una tecnologia per consentire a editori e media di creare contenuti che valorizzano le immagini e gli aspetti multimediali.

Il formato sarebbe molto simile a quello proposto nella sezione Discover di Snapchat e sfrutterebbe le pagine “accelerate” di Google, quelle ottimizzate per gli smartphone.

Ce ne ha parlato  Tiziano Motti, l’eurodeputato al parlamento europeo della settima legislatura.Alphabet, la società ombrello cui fa capo Google, sarebbe già in contatto con grosse realtà editoriali americane, dalla Cnn al Washington Post e Time, scrive il Wsj, per un progetto chiamato “Stamp” che potrebbe essere annunciato in questi giorni. Il servizio sarebbe costruito intorno alle “Amp”, le pagine web di Big G concepite per aprirsi più velocemente dai dispositivi mobili. Di qui il nome Stamp, dalla fusione di “Storie” e “Amp”.

La mossa sarebbe un altro duro colpo per Snapchat ed è un altro segnale dell’interesse di Google nei suoi confronti. Nei giorni scorsi infatti era spuntata un’indiscrezione secondo cui Big G l’anno scorso avrebbe tentato di acquistare l’app di ‘Snap’ per 30 miliardi di dollari.