Sono iniziati gli incontri con i cittadini che hanno aderito al progetto del controllo di comunità. Oltre trenta residenti di tutte le località del territorio hanno partecipato nei giorni scorsi alla prima riunione operativa, presso la sala consiliare del Comune, alla presenza della Polizia Municipale. Obiettivo del progetto è di coinvolgere i cittadini per un maggiore presidio del territorio.

Il progetto era stato presentato ai cittadini dal sindaco e dagli assessori nei mesi scorsi, durante gli incontri di quartiere: in quelle occasioni sono state raccolte le adesioni da parte dei residenti, oltre settanta in tutto. Ora si passa alla fase operativa, con gli incontri formativi. “E’ un modo per i cittadini per esercitare un ruolo attivo all’interno della comunità”, afferma il vicesindaco Luigi Zironi. “Con questo progetto vogliamo far sì che nei quartieri aumenti la partecipazione e si rafforzino la solidarietà e i legami tra le persone. E’ fondamentale che i residenti coinvolgano altre persone affinché entrino nella rete coordinata dalla Polizia Municipale”. Il controllo di comunità è uno strumento di prevenzione che presuppone la partecipazione attiva dei cittadini e la cooperazione con la Polizia Municipale. Diverse le finalità del progetto: promuovere la sicurezza urbana attraverso la solidarietà tra i cittadini, migliorare la sicurezza pubblica, creare una rete sociale con la partecipazione attiva dei residenti, sorvegliare le aree interessate. Alla base di tutto, fondamentalmente, c’è l’idea di un sano senso civico rivolto al benessere comune. Ai cittadini partecipanti si chiede di prestare maggiore attenzione a quello che accade nella propria zona di residenza, ad esempio segnalando movimenti, persone o auto sospette. Lo strumento di comunicazione principale è lo smartphone, ma è possibile contribuire al progetto anche in altri modi (telefono, incontri, ecc). Dal punto di vista operativo, il progetto prevede la suddivisione in gruppi tra residenti di una stessa zona e la presenza di un capogruppo coordinatore per ogni zona, che si rapporterà periodicamente con la Municipale a cui invierà le segnalazioni. Già nel primo incontro gli agenti hanno fornito istruzioni su cosa e come segnalare. Ad esempio, sono escluse le segnalazioni delle emergenze o di quelle situazioni che richiedono un intervento immediato della pattuglia di pronto intervento: in questi casi occorre sempre e comunque rivolgersi alla Municipale e al 112. I cittadini interessati a partecipare possono rivolgersi alla Polizia Municipale.