A dieci anni dalla scomparsa di Luciano Pavarotti, avvenuta il 6 settembre 2007, Modena renderà omaggio al grande tenore con la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi. L’esecuzione per soli, coro e orchestra si terrà martedì 5 settembre in Duomo, sotto la bacchetta del maestro Stefano Ranzani. L’evento è organizzato nell’ambito del progetto “Modena Città del Belcanto”.

La Messa da Requiem di Giuseppe Verdi fu una delle grandi interpretazioni di Luciano Pavarotti. Il tenore restò legato alla partitura verdiana a partire dal debutto avvenuto sotto la bacchetta di Herbert von Karajan nel gennaio 1967, al Teatro alla Scala, in occasione del decimo anniversario della morte di Toscanini. Fra le altre interpretazioni memorabili, quella diretta per la Rai da Claudio Abbado nel 1970 a fianco di Renata Scotto, Marilyn Horne e Nikolai Ghiaurov; quella interpretata nel 1987 da Riccardo Muti al Teatro alla Scala con Cheryl Studer, Dolora Zajick e Samuel Ramey; infine il concerto straordinario all’Arena di Verona per il 45° anniversario dell’esplosione della bomba atomica su Hiroshima (1990) alla presenza di Lady Diana con i tremila coristi del World Festival Choir, sotto la bacchetta di Lorin Maazel.

Stefano Ranzani si è affermato attraverso interpretazioni realizzate sul podio di alcuni fra i più prestigiosi teatri del mondo. Nelle passate stagioni ha diretto produzioni quali Il trittico e La bohème al MET di New York, La bohème all’Opéra National de Paris, Tosca alla Staatsoper di Berlino, Rigoletto alla Staatsoper di Monaco, Lucia di Lammermoor al Maggio Musicale Fiorentino e alla Deutsche Oper di Berlino, La Bohème per l’inaugurazione del Teatro Colon di Buenos Aires nel 2010, I due Foscari e Adriana Lecouvreur al Teatro alla Scala.