È stata una edizione di Montecchio Unplugged perfettamente riuscita quella che ha animato il centro del paese sabato sera, 1° luglio, dove protagonista assoluta è stata ancora una volta la musica dal vivo. Una serata che ha visto la partecipazione molto alta di persone, giovani ma anche intere famiglie, che hanno scelto di vivere il paese in questa atmosfera coinvolgente e magica. Un successo insomma, che ha salutato non soltanto i tanti concerti disseminati per tutto il paese, ma anche gli stand con le proposte gastronomiche, in particolare la pizza di Gaetano in Piazza della Repubblica, i negozi aperti, i mercatini, e anche l’opportunità di visitare gratuitamente il Castello di Montecchio e Palazzo Vicedomini Cavezzi. 

“Siamo davvero molto soddisfatti – afferma il Vicesindaco Giancarlo Ghirelli – perché il paese si è mostrato sotto la sua luce migliore, confermando quelli che sono i punti di forza della manifestazione: in particolare la musica dal vivo, con alcuni concerti che hanno riscosso grande apprezzamento, ma anche una animazione complessiva più ampia, sia negli aspetti culturali, che enogastronomici e commerciali, la voglia di stare insieme, incontrarsi e riappropriarsi delle strade e piazze in un clima fresco e giovane. Una serata estremamente piacevole, che ovviamente non potevamo non concludere con l’arrivederci alla prossima edizione, la 14^”.

In particolare tra le tante proposte musicali, grandissime emozioni le hanno suscitate Djana Sissoko, figlia di Baba Sissoko, famoso artista del Mali, che con l’energia dei suoi 18 anni e un grandissimo fascino ha presentato in anteprima il suo progetto solista: un live caratterizzato dalla sua splendida voce e una presenza scenica eccezionale.

Anche la novità di quest’anno, la presenza per la prima volta di un coro gospel, ha suscitato grande interesse: i Gospel & More hanno proposto alcuni grandi classici di un genere seminale per la storia della musica, anche con declinazioni più moderne e vivaci. Grandi applausi poi per gli Hakuna Matata, la band multietnica che unisce artisti da Congo, Ghana e Italia. Risultati molto buoni inoltre per la nuova partnership attivata con Red Noise, marchio di garanzia della musica indie a Reggio Emilia che ha proposto in due postazioni i live a rotazione di Oscar di Mondogemello, Lomax, Avocadoz, Smash, Des Moines. E ancora applausi a scena aperta hanno salutato la musica di Swing Era Legacy, The JazZables, fino al gran finale sarà nel cortile del castello con Emilia Soul Lovers, affermato gruppo di dj’s. Ma in generale tutti i live hanno coinvolto e trascinato le persone in un’atmosfera musicale unica, che da ormai tanti anni rappresenta il marchio di successo di questa grande manifestazione.